Jesper Lindstrom finora è stato un oggetto misterioso con la maglia del Napoli. Una bandiera dei partenopei, però, non la pensa così: “Mi ricorda Cruijff”
La scorsa estate il Napoli ha azzeccato davvero poche scelte, in primis quella di affidare la panchina a Rudi Garcia, ma poi anche molte mosse sul calciomercato che, alla riprova dei fatti, non hanno pagato.
Tra queste bisogna annoverare anche l’arrivo in Campania di Jesper Lindstrom, un talento che aveva mostrato giocate molto interessanti con la maglia dell’Eintracht Francoforte prima di essere selezionato dagli azzurri per iniziare un nuovo percorso in Italia. Dopo l’addio di Hirving Lozano, la società e i tifosi si aspettavano che potesse essere un upgrade non indifferente per la trequarti offensiva, ma così non è stato.
Finora ha totalizzato undici partite in Serie A, e di queste solo il 6% da titolare, senza incidere praticamente mai – nessun assist e nessun gol all’attivo. Non è andata meglio né in Champions League, dove ha visto il campo con il contagocce, né in Coppa Italia e adesso tanti si aspettano da lui una reazione importante per far sì di poter essere un elemento importante per il presente e per il futuro. Nonostante il suo percorso con i campioni d’Italia in carica non decolli, c’è ancora chi crede in lui.
La bandiera del Napoli esagera su Lindstrom: “Mi ricorda Cruijff”
I paragoni nel calcio, a volte, non fanno bene ai diretti interessati, soprattutto se si deve scomodare un mostro sacro come Johan Cruijff. Con uno stile estremamente riconoscibile e una tecnica straordinaria, ha scritto la storia del calcio e cambiato, per certi versi, il modo di vedere il gioco più bello del mondo.
Ecco, in un momento del genere, paragonare Lindstrom all’olandese sembra follia, eppure una bandiera del Napoli non ha esitato più di tanto prima di farlo. Stiamo parlando di Gianni Improta, che durante un’intervista a Radio Goal, su Kiss Kiss Napoli, ha detto: “Per movenze mi ricorda molto Cruijff, ma è normale che deve ancora maturare. Bisogna aspettarlo: si è trovato in un contesto particolare dove non gira tutto per il verso giusto”.
Ha anche precisato che alla base potrebbe esserci anche una questione tattica, dato che è arrivato per giocare come esterno ma non l’ha quasi mai fatto, e che a suo avviso verrà girato in prestito per maturare. La speranza del Napoli è che Improta abbia davvero ragione, ma oggi il danese deve dimostrare prima di tutto di meritare la maglia azzurra.