Josè Mourinho nella tempesta delle polemiche, nuovo attacco all’ormai ex allenatore della Roma
Erano tre partite importanti, quelle contro Atalanta, Lazio e Milan, che potevano dare un senso diverso alla stagione della Roma. I risultati, purtroppo per i giallorossi, non sono stati all’altezza delle aspettative. E adesso nell’ambiente giallorosso si respira una atmosfera pesante, che ha segnato la fine dell’avventura capitolina di Josè Mourinho.
Il portoghese, fin dal momento del suo approdo nella Capitale, due anni e mezzo fa, si era fatto garante delle aspirazioni della tifoseria e l’aveva compattata attorno a sé. Del resto, in questo è sempre stato un maestro e non è un caso che all’Olimpico ci sia stato praticamente sempre il tutto esaurito in termini di pubblico. Anche i sostenitori più irriducibili, però, sulla scorta dei risultati negativi lo hanno abbandonato e la società ha preso la decisione di fare a meno di lui.
Il pari con l’Atalanta e la sconfitta contro il Milan hanno rappresentato una frenata importante nella corsa alla zona Champions in campionato. In mezzo, il derby perso malamente con la Lazio ha riservato un’altra delusione, con la sconfitta nella stracittadina che ha fatto sfumare anche la Coppa Italia, un obiettivo su cui si poteva puntare. Con i rossoneri, si era vista una prestazione migliore rispetto a quella di qualche giorno prima nel derby, ma gli alibi per lo Special One erano ormai giunti a termine.
In poche ore, le riflessioni dei Friedkin hanno portato a concretizzare lo scenario dell’esonero, un addio doloroso ma probabilmente inevitabile vista la china discendente imboccata da qualche tempo.
Roma, Mourinho e la società sotto accusa
Il calo del consenso che ha colpito il portoghese riguarda anche alcuni dei principali commentatori che sono sempre stati dalla sua parte e lo hanno elogiato anche nel corso della sua avventura romana. Gli riserva qualche stoccata anche Ivan Zazzaroni, suo storico sostenitore.
Per il direttore del ‘Corriere dello Sport’, intervenuto nella trasmissione radiofonica ‘Tutti Convocati’ di ‘Radio 24’, c’è un errore in particolare che ha compiuto Mourinho: “L’unica cosa che gli rimprovero è aver accettato una situazione simile – ha spiegato Zazzaroni – Vale a dire una società in cui c’è un direttore sportivo che ha dato le dimissioni, dove la presidenza non è presente, dove c’è un amministratore delegato che non si presenta alle partite”. Tutti colpevoli, dunque, in questo momento assai duro per la Roma. La risalita, attualmente, appare piuttosto difficile.