Daniele De Rossi è il nuovo allenatore della Roma, con tutte le aspettative e le pressioni del caso. È arrivata una rivelazione in diretta proprio sull’ex centrocampista
Il 16 gennaio 2024 può essere considerato a tutti gli effetti un giorno storico per la Roma, uno di quelli che resterà impresso nelle menti di molti tifosi. Dopo le recenti delusioni, le aspettative non soddisfatte e un gioco che ha sempre fatto fatica a decollare, José Mourinho è stato esonerato e al suo posto è stato scelto Daniele De Rossi.
Ovviamente, non è un nome come gli altri per la piazza giallorossa, che si è trovata abbastanza spiazzata di fronte al ribaltone della scorsa mattina. Alcuni hanno accolto con grande favore ed entusiasmo la scelta di puntare sullo storico mediano, che ha legato la sua intera carriera ai capitolini, almeno con gli scarpini ai piedi.
Eppure la tifoseria si sta spaccando, presa anche dal momento negativo, tra chi ritiene che l’esonero di Mourinho, e quindi la scelta di De Rossi, non sia quella corretta, e chi invece è entusiasta per l’arrivo di una bandiera come allenatore in prima squadra. Il discorso è arrivato anche in diretta, dove non mancano i pareri discordanti.
L’arrivo di De Rossi divide la live: cosa ne pensa Damiano Er Faina
Damiano Er Faina, da tifoso laziale ma anche esperto di calcio, si è esposto sull’argomento ed esprimendo il pensiero di una parte di tifosi.
Durante la diretta di Controcalcio su Twitch, ha detto: “Faccio i miei complimenti per il coraggio a Daniele De Rossi, perché non so in quanti avrebbero preso la Roma in questo momento. Anche perché ha iniziato ad allenare da poco, se gli va male è la seconda esperienza negativa“. E poi ha continuato: “Secondo me, non è stata una decisione opportuna mandare via Mourinho al 16 gennaio. Meglio aspettare che finisca il campionato, a questo punto”.
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La pensa in maniera molto diversa Daje Ale, che invece è parso molto felice della decisione di affidare la panchina all’ex mediano. E ha detto anche: “Serviva un segnale dalla società, la situazione a Trigoria era diventata insostenibile“. E il riferimento è chiaro ai rapporti tra i calciatori e lo Special One, che secondo lui, erano ormai logori.