I recenti risultati e il morale basso non hanno lasciato nessun’altra scelta alla società, se non quella dell’addio anticipato
La vita degli allenatori, si sa, non è semplice. Qualche risultato storto può compromettere il proprio operato e una volta superata la metà della stagione i punti sembrano valere doppio talmente sono importanti e difficili da conquistare.
Questo perché anche le squadre meno quotate sono obbligate a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ogni tanto riescono pure a portare a casa i punti necessari. D’altro canto, quelle più forti sono entrate nel vivo della corsa ai propri obiettivi e la concentrazione è altissima accompagnata da forma, sia fisica che mentale, all’altezza dei piani alti.
Per questo il margine d’errore di tutti è pari a zero. Un paio di passi falsi di troppo possono mettere ansia nella ricerca del risultato e portare il risultato opposto. Per questo che le società, talvolta, sono obbligate a fare un passo indietro esonerando in corsa l’allenatore per un proseguo di stagione, per quanto riguarda l’ultima parte, quanto più positivo possibile. Ecco infatti perché è arrivato l’ennesimo saluto alla panchina.
Arriva l’esonero dopo l’ennesima sconfitta
All’ultima vittoria mancava un mese a Natale, ad oggi è passato quasi un mese dal 25 dicembre. Per questo la sconfitta del 13 gennaio è stata fatale a Daniele Di Donato, ormai ex allenatore del Latina. I neroazzurri hanno perso 2-0 a Potenza e questa è stata la sesta partita di fila, settima se si conta la Coppa Italia Serie C, senza vittoria con cinque ko e due pareggio con Turris e Benevento. Un’astinenza dai tre punti troppo pesante.
Il Latina l’ha comunicato attraverso il proprio sito ufficiale: “La società Latina Calcio 1932 comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra Daniele Di Donato. Il Club desidera ringraziare mister Di Donato per l’impegno, la serietà e la correttezza dimostrati”. Il club ha poi affidato la panchina della squadra a Gaetano Fontana, che assume quindi l’incarico di allenatore con un contratto fino a fine stagione.
I tifosi della Fiorentina e del Napoli lo conosceranno per il suo passato da giocatore. In Serie C, invece, vanta oltre 150 panchine con Nocerina, Casertana, Juve Stabia e Turris. Adesso sarà il turno del Latina, che vuole riprendersi al più presto e spera di riuscirci dopo l’arrivo di Gaetano Fontana.