Non c’è pace per Roberto Mancini, l’ex Ct della Nazionale continua a ricevere critiche da vari fronti: nuovo attacco frontale
Non c’è mai stato nulla di banale, nella carriera di Roberto Mancini, sia da giocatore che da allenatore. E quanto accaduto negli ultimi tempi non fa che confermare questo assunto. Il ‘Mancio’ è il CT che alla guida della Nazionale ha regalato la vittoria di un Europeo, all’Italia, a 53 anni di distanza dal precedente. Ma è anche quello che ha fallito per la seconda volta di fila la qualificazione ad un Mondiale. E che qualche mese fa ha lasciato gli azzurri, in uno sciame di polemiche.
Poco dopo il suo addio all’Italia, per lui subito una nuova avventura in Arabia Saudita. Una scelta che non poteva non causare una ulteriore bufera, da parte di appassionati e addetti ai lavori che in questo periodo più volte si sono scagliati contro la sua decisione. Anche alla guida della nazionale saudita, comunque, le cose per lui non stanno andando benissimo, anzi.
Tre ko nelle prime quattro gare, nei match amichevoli contro Costa Rica, Corea del Sud e Mali, risultati accorti duramente dalla critica. Rotta un po’ raddrizzata nelle sfide successive, anche se contro avversari di livello non eccelso. In Coppa d’Asia, un debutto davvero faticoso, con l’Oman piegato per 2-1 solamente in pieno recupero, rimontando lo svantaggio iniziale. Nelle prossime due gare del girone, contro Kirghizistan e Thailandia, ci si attende qualcosa di meglio. Ma intanto, emergono ulteriori novità sull’allenatore a gettare ombre sulla sua figura.
Mancini e quella clausola rescissoria che scatena il finimondo
Su di lui, è intervenuto, all’emittente ‘BeIn Sports’, l’ex attaccante saudita Yasser Al-Qathani, che ha usato parole durissime nei suoi confronti.
“Non ho mai incontrato una persona così codarda come Mancini – ha dichiarato – E’ un allenatore che ha dimostrato di essere una persona irrispettosa e di non meritare di guidare questa nazionale. Sta cercando di ottenere la clausola rescissoria perché vuole andare via. Il clima è pesante, ha mosso accuse contro i giocatori per il loro patriottismo ma nessuno può permettersi di farlo. E’ necessario che si facciano delle indagini per accertare la questione”. Situazione dunque delicatissima, a dir poco, per Mancini, che anche in presenza di risultati positivi sul campo potrebbe trovarsi presto spalle al muro.