Alessio Zerbin è stato grande protagonista nella semifinale di Supercoppa italiana tra Napoli e Fiorentina, con una stupenda doppietta. L’agente Valcareggi ha fatto il punto sulle sue caratteristiche e il suo futuro
Nel grigiore di una stagione al di sotto delle aspettative, il Napoli ha scoperto una vera e proprio gemma. Alessio Zerbin ha stupito tutti con un ingresso in campo devastante, chiudendo i giochi nella semifinale di Supercoppa italiana contro la Fiorentina con due gol pesantissimi – il secondo veramente bello.
Il suo nome è passato in sordina per diverso tempo, ma già con Luciano Spalletti in panchina aveva fatto il suo e collezionato diverse presenze, la maggior parte da subentrante. Dopo un inizio di stagione da spettatore agli ordini di Rudi Garcia, ora sta ritrovando spazio con Walter Mazzarri e la dimostrazione delle sue qualità è arrivata proprio ieri sera.
A questo punto, il classe 1999 si trova a metà strada tra i campioni d’Italia in carica e il Frosinone, che aveva già impostato il suo arrivo nel Lazio in prestito fino a fine stagione. Per fare ordine sul futuro dell’ala, abbiamo intervistato in esclusiva per Controcalcio.com Furio Valcareggi, suo ex agente, ancora molto legato al ragazzo.
Il procuratore non sembra avere molti dubbi su quale sia la scelta migliore: “Mazzarri ha cambiato modulo e Zerbin è perfetto – ha esordito -. Questa è una loro scelta, se mi chiede una preferenza, io andrei a Frosinone. Perché è un club importante, gli ha dato fiducia, ha chiesto una mano al ragazzo e il ragazzo gliela dà molto volentieri, con un prestito secco di sei mesi. Ma siccome il Napoli comanda tutte le operazioni che vengono fatte, se dovesse dire che gli interessa troppo – ora gioca spesso -, io non posso dire niente. Decide il Napoli“.
“Zerbin come Tardelli”: le caratteristiche dell’esterno e il racconto del secondo gol
Valcareggi probabilmente conosce meglio di tutti il calciatore, per essergli stato vicino nel suo percorso di crescita e averlo seguito a stretto contatto: “Nei tre davanti Alessio è perfetto. Il Frosinone non vuole assolutamente retrocedere e vuole rinforzarsi sugli esterni. Si merita certamente quest’opportunità. L’anno scorso ha fatto 15 presenze con Spalletti, sono tantissime. Ha fatto tanto per giocare con una squadra di fenomeni, che ha fatto un campionato irripetibile”.
Le cose, però, da agosto in poi, sono peggiorate anche per Zerbin, come per tutta la squadra: “Garcia l’ha voluto tenere, ma quest’anno ha giocato meno, salvo quand’è arrivato Mazzarri, nel ruolo che gli hanno chiesto. Alla fine, chi decide è il Napoli, noi accetteremo tutte le situazioni”.
Quando gli viene chiesto a chi somiglia Zerbin, Valcareggi è incuriosito e ci pensa un po’, ma alla fine arriva a una conclusione: “Ieri ha fatto un po’ anche il centrocampista. Ha fatto quella partenza, quando ha fatto gol, che mi ricorda Marco Tardelli, che andava via a tutti, anche se era meno strutturato di Zerbin, ma aveva forza“. E sul secondo gol, la copertina della semifinale, racconta: “Ha rubato il tempo al portiere, ha anticipato il calcio, se no Terracciano avrebbe fatto qualche passo in avanti e chiuso la porta con la mano destra. Era un gol più difficile, ma alla fine è entrato”.