Il gigantesco universo dello sport deve fare i conti con un lutto a dir poco drammatico: il ricordo straziante della mamma commuove tutti.
Uno sportivo può diventare un eroe per milioni e milioni di persone. Lo sport, infatti, riesce a regalare delle emozioni fortissime, che rimangono impresse nella mente e nel cuore dei tifosi per sempre. Ma gli atleti non hanno i superpoteri, perciò devono stare molto attenti alla propria salute.
In passato c’è chi ha dovuto affrontare delle malattie serie e qualcuno, purtroppo, non è riuscito a sopravvivere. Gli esseri umani, a prescindere dal loro mestiere, sono tremendamente vulnerabili, anche se a volte si tende a sottovalutare determinate problematiche. Poi il tempo passa e può logorarci senza che noi ce ne accorgiamo.
Per questo sarebbe più che opportuno effettuare dei controlli periodici per verificare le nostre condizioni di salute, ma i vari impegni della vita quotidiana ci spingono costantemente a rimandare. O magari si evita per paura di eventuali brutte sorprese. Nel caso degli atleti professionisti è diverso il discorso, perché non manca mai un’equipe medica pronta a dargli supporto. Nonostante ciò in alcune situazioni le malattie hanno preso il sopravvento ugualmente.
A questo proposito, purtroppo ha da poco chiuso gli occhi per l’ultima volta il pilota motociclistico Anthony Gobert. Il fuoriclasse australiano era riuscito a distinguersi grazie al proprio talento decisamente fuori dal comune, ma il destino ha fatto sì che Gobert smettesse di correre a 48 anni.
Si trattava, infatti, di un classe ’75, nato in quel di Greenacre il 5 marzo. In Superbike è stato in grado di accumulare ben otto successi complessivi, numeri che testimoniano la sua bravura in pista. Però tra il 1997 e il 1998 ricevette due squalifiche per doping. Dopodiché, nel ’99 tornò a brillare in Superbike a bordo di una Ducati.
Anthony Gobert è morto a 48 anni. La madre dell’ex pilota: “Vittima della dipendenza”
E nel 2000, a Phillip Island, portò alla vittoria la Bimota tra le derivate dopo undici lunghi anni di assenza. In più collezionò ben 16 podi. Di recente le sue condizioni di salute erano peggiorate notevolmente a causa di una malattia. I suoi fratelli, Alex e Aaron, avevano annunciato il ricovero per cure palliative, in fin di vita, dell’ex pilota.
Il tutto attraverso un post scioccante su Facebook. E a distanza di una settimana è giunto il verdetto più triste, quello della agghiacciante scomparsa. Stavolta ci ha pensato anche la madre Suzanne ad avvisare tutti sui social, rendendosi protagonista di un messaggio davvero struggente.
“Anthony aveva un cuore gentile, si preoccupava per tutti. Purtroppo è rimasto vittima della dipendenza, che è profondamente radicata nella nostra famiglia“, ha spiegato Suzanne. Nel mondo delle due ruote lo soprannominavano ‘The Go Show’. Gobert ha lasciato un segno indelebile, perché i campioni sono così. Scrivono la storia.