Rimodernare San Siro è un’ipotesi sul nuovo stadio di Inter e Milan che è tornata in grande auge nelle ultime ore. È arrivato un nuovo annuncio in diretta
Da anni le novità sullo stadio di Inter e Milan hanno aperto un caso che si sta rivelando veramente difficile da risolvere, e con diversi colpi di scena. San Siro sì, San Siro no, ma non si può comunque abbattere, che è la storia: di ipotesi se ne sono susseguite tante, ma senza mai arrivare a dama.
L’intenzione di partenza delle società è comunque stabilizzarsi attraverso un nuovo stadio di proprietà, però non va scartata la possibilità che alla fine sia davvero rimodernato il Meazza. È un’opportunità che sta prendendo piede nelle ultime ore, annunciata dal sindaco Beppe Sala. Il progetto è stato portato dal capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico e firmato dallo studio di architettura e ingegneria Arco Associati e ha un grosso vantaggio rispetto ai precedenti: permetterebbe alle squadre di giocare durante i lavori senza perdere un numero di spettatori troppo alto.
Ma Inter e Milan cosa ne pensano? I costi sarebbero più bassi e forse, visto le difficoltà a fare diversamente, converrebbe pure. Guardando al lato storico, estetico e all’emozione, il progetto otterrebbe anche il sì dei tifosi. Eppure, ancora una vera e propria reazione non c’è stata, ma potrebbe essere il segnale che ci stanno davvero pensando.
Fabio Bergomi porta le foto del nuovo San Siro e annuncia: “Molte possibilità”
“Ci sono parecchie possibilità di riuscita del nuovo San Siro in diretta”, l’ha detto Fabio Bergomi durante la diretta di Controcalcio. Il maestro ha portato le immagini di San Siro dopo la ristrutturazione, nel nuovo progetto, e ha stupito tutti.
Poi aggiunge: “Costa 300 milioni, lontanissimo dall’oltre un miliardo dello stadio nuovo. La notizia è che non verrebbe chiuso, si potrebbe giocare dentro durante i lavori. Poi la capienza tornerà ad aumentare”. Luca Cohen, però, chiede: “Non avrebbero uno stadio di proprietà cosa gli interessa?“. E Bergomi spiega: “Si potrebbe comprare dal comune, costando molto meno rispetto a uno stadio di proprietà”.
Cohen, però, sembra avere ancora qualche perplessità, anche per la distanza delle tribune: “Io non sono convinto da tifoso del Milan”. Il progetto comunque prevede un progetto più ampio con attività e strutture, il tutto in un design moderno e all’avanguardia. Bergomi conclude: “Non ci sarebbero più tornelli e ci sarebbero anche i seggiolini wi-fi, con decibel aumentati all’interno e diminuiti verso l’esterno”.