Thiago Motta al Milan, un’opzione sempre viva per il mese di giugno: il tecnico oltre a Zirkzee prepara un altro grande colpo
Il Milan si avvicina a grandi passi ad una vera e propria rivoluzione che, al termine della stagione, stravolgerà gran parte dell’assetto attuale. In primo piano c’è sempre Stefano Pioli per il quale il destino è virtualmente già scritto: la separazione dalla società rossonera è praticamente scontata.
Si è parlato a lungo della possibilità che l’allenatore emiliano potesse effettivamente rispettare il suo contratto e rimanere fino a scadenza (30 giugno 2025) alla guida del ‘Diavolo’: nulla di più lontano di ciò che pare essere la realtà. Gerry Cardinale non è affatto soddisfatto del rendimento del suo Milan, uscito già clamorosamente sia dalla Champions League che dalla Coppa Italia.
Resta solo il campionato, dove la rimonta per la corsa allo Scudetto pare di difficile realizzazione. E al di là di quello che sarà il cammino in Europa League, una competizione che il Milan non ha mai vinto, sembra avvicinarsi a grandi passi il sostituto di Pioli. Si parla da settimane di Thiago Motta che, con il suo Bologna, sta incantando l’Italia intera.
L’ex centrocampista dell’Inter piace perché è giovane, in grado di adattarsi alle esigenze economiche e tecniche del club e potrebbe effettivamente aprire un nuovo ciclo vincente. Ecco perché il tecnico avrebbe già chiarissime le idee in caso di approdo in estate sulla panchina del Milan: una squadra giovane e dal grande talento.
Joshua Zirkzee, a cui ha promesso di portarlo nella sua prossima avventura, non sarà il solo: c’è un altro obiettivo che molto presto potrebbe diventare uno dei colpi rossoneri per l’estate.
Thiago Motta, primo colpo: Zirkzee più il suo pupillo
Della voglia rossonera di mettere le mani su Joshua Zirkzee se n’è parlato tantissimo negli ultimi mesi. Un attaccante giovane, completo, in grado di fare reparto da solo segnando e servendo i compagni davanti alla porta. Ma l’ex Bayern Monaco, come anticipato, potrebbe non essere il solo a varcare i cancelli di Milanello.
Nel caso in cui Motta diventasse il nuovo allenatore del Milan il primissimo nome che richiederebbe alla dirigenza meneghina sarebbe quello di Riccardo Calafiori. Il Milan ci ha già pensato lo scorso autunno ed in vista di giugno 2024 il centrale – e all’occorrenza terzino sinistro – sarebbe un regalo graditissimo a Motta.
Sono 24 le presenze di Calafiori con la maglia del Bologna quest’anno, con cui rimane sotto contratto fino al 30 giugno 2027. Valutazione? Intorno ai 15-18 milioni di euro: Moncada e Furlani sono avvertiti.