Nella FIGC sta per scoppiare un nuovo caso e davvero non c’è un attimo di tregua. La cessione del club infatti è stata annullata ed ora si aprono degli scenari davvero incredibili. Ma non è tutto, dal momento che la società in questione rischia davvero di finire nel caos. Andiamo a vedere le ultime a riguardo.
Non c’è davvero un attimo di tregua nel mondo del calcio, dal momento che la situazione diventa ogni giorno più delicata. Questo discorso riguarda soprattutto l’Italia, dove in FIGC ci sono diversi club in estrema difficoltà tanto economica quanto finanziaria. In tal senso, sta per scoppiare un nuovo caso di portata impressionante. E’ stato invalidato l’atto per la cessione di questa società ed ora si aprono davvero degli scenari difficili da prevedere. Una big, proprio in ragione di ciò, finisce nel caos ed è una questione che si risolverà nei prossimi giorni. Andiamo a ricostruire che cosa sta accadendo in queste ore.
FIGC, una big finisce nel caos
Come detto, nella big sta per scoppiare davvero un caso unico probabilmente nella storia recente nel mondo del calcio italiano. L’atto di cessione del club, infatti, è stato invalidato ed ora è stata fissata una nuova udienza. Andiamo a ricostruire cosa è accaduto.
Stando a quanto raccontato dal quotidiano “Il Secolo XIX”, infatti, il trustee Gianluca Vidal ha chiesto in via ufficiale di invalidare la cessione della Sampdoria alla società guidata da Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani e di riportarla sotto la gestione proprio del trust Ssh nonostante i legami con Ferrero, ex patron del club blucerchiato.
Sampdoria, cessione del club: atto invalidato
Annata a dir poco difficile per la Sampdoria, che dopo le difficoltà iniziali ha trovato una sorta di quadra. La squadra, però, come è noto, è ancora invischiata nella lotta per la salvezza e di conseguenza serve massima serenità. Questa notizia, in tal senso, relativa alla richiesta del trustee Gianluca Vidal di annullare la cessione del club crea ancora maggiore incertezza in questa realtà. L’udienza definitiva su questo tema è stata fissata per il 28 maggio alle ore 12.00. La sensazione, secondo quanto raccontato dal quotidiano genovese, è che il trustee abbia agito da solo senza consultare i legali di Ferrero.