Paolo Bonolis ha parlato ai nostri microfoni della Supercoppa italiana vinta dall’Inter contro il Napoli. Inzaghi centra il record, ma i meriti sono di tutta la società. Frecciata sulle polemiche arbitrali
Il primo trofeo della stagione, la tanto discussa Supercoppa italiana con il nuovo format delle Final Four, è andata all’Inter, che ha difeso il titolo battendo il Napoli in extremis con il risultato di 1-0. Tra il cordoglio (e i fischi) per Gigi Riva, il pathos che solo una finale può regalare e tante polemiche, l’hanno spuntata i nerazzurri e, ancora una volta, Simone Inzaghi.
L’allenatore ci teneva particolarmente per molte ragioni, e per questo ha scelto di schierare sempre la formazione migliore, nonostante ci fossero solo 60 ore di distanza tra semifinale e finale. Si tratta del quinto successo nella competizione per il piacentino che ora è il tecnico ad averne vinte di più in assoluto, e il terzo trionfo consecutivo per l’Inter, che tornerà in Serie A con una coppa in più in bacheca e più consapevolezze.
Paolo Bonolis, noto conduttore e tifosissimo nerazzurro, ha parlato proprio della finale di ieri ai microfoni di Controcalcio.com: “C’è da dire di tutto l’insieme di una società, non solo del tecnico – ha subito precisato -. Così com’è stato alla Lazio, quand’era l’allenatore biancoceleste, allo stesso modo all’Inter, la Supercoppa italiana, come lo scudetto o qualsiasi altro titolo non viene vinto da una persona sola, ma da un insieme di persone che trovano la giusta amalgama e riescono a percorrere la strada che quel trofeo prevede”. E ha concluso: “Il merito è di Inzaghi, ma anche della società: è una cosa che si condivide“.
Dal successo dell’Inter alla polemiche arbitrali: Bonolis dice la sua sulla Supercoppa
I dati della partita sono totalmente in favore dell’Inter. Sono 22 i tiri totali – di questi solo sei in porta – della Beneamata contro sei del Napoli (uno ha centrato lo specchio), e anche il possesso palla e le heat map indicano che la partita l’abbiano fatta i meneghini, pur con la sensazione che i campioni d’Italia in carica potessero resistere fino ai rigori.
Nonostante i numeri e la differenza vista sul campo, anche prima dell’espulsione di Giovanni Simeone, le polemiche arbitrali non mancano. Bonolis le ha spente così: “Ovviamente o vinci quattro a zero, e le polemiche stanno a zero, o ci saranno sempre“. E in questa stagione, anche con il supporto della tecnologia, sono davvero tante, soprattutto quando i match diventano particolarmente tirati.