Spunta la data del processo e la possibile durata della squalifica per Paul Pogba. Il centrocampista bianconero è out come noto per doping
L’inferno di Paul Pogba è iniziato verso la fine della scorsa estate da quando è stato trovato positivo ad un test anti-doping effettuato dopo la gara contro l’Udinese (in cui tra l’altro non scese nemmeno in campo) lo scorso 20 agosto, la prima giornata del nuovo campionato. Le controanalisi hanno dato altrettanto esito positivo e da quel momento, il 6 ottobre scorso, il giocatore ha iniziato a scontare la squalifica che prevede al momento essere di 4 anni.
Fin qui sono passati 3 mesi e i legali del giocatore stanno lavorando per cercare di risolvere la questione e scagionarlo in maniera definitiva. Intanto è arrivata la richiesta da parte degli avvocati di rinviare il processo, richiesta accolta positivamente. Infatti, è stato disposto il rinvio della data, inizialmente in calendario il 18 gennaio.
Ci sarà più tempo da parte dei legali per studiare la miglior memoria difensiva possibile con il processo che si terrà non prima del 15 febbraio. Il giorno preciso sarà stabilito nei dettagli nei prossimi giorni, ma sicuramente avverrà verso fine febbraio.
Pogba squalificato per doping: le ultime sul processo
Attualmente la richiesta, come detto, è di 4 anni di squalifica. Ma i legali sono convinti di poter avere uno sconto di pena, anzi di annullarla totalmente. Infatti il giocatore francese si è sempre professato innocente, e per questo non ha accettato nemmeno il patteggiamento.
Pogba è convinto di aver assunto la sostanza in buona fede e senza sapere che si trattasse di doping. Gli avvocati dovranno proprio fare questo: dimostrare la non intenzionalità di Paul nell’assumere la sostanza che l’ha portato alla squalifica.
Di sicuro non è un periodo felice della sua carriera con il francese che da quando è tornato alla Juve ha subito più sciagure che minuti in campo. Dai vari infortuni a questa mazzata tremenda che gli può pregiudicare la carriera.
Intanto il giocatore è tornato a Torino, dove prova a rilassarsi con la famiglia. La Juve gli ha sospeso lo stipendio da quando è iniziata la squalifica, il giorno in cui sono arrivati i risultati della controanalisi. Il club bianconero attenderà la prossima mossa dopo il processo di febbraio prima di arrivare ad una possibile rescissione.
Le ipotesi sul tavolo sono due: pena confermata e quindi quattro anni di squalifica oppure pena ridotta/cancellata. La terza strada, quella del patteggiamento, che gli può far avere uno sconto di pena ma comunque far saltare anni di carriera, non è al momento contemplata né da Pogba né dai suoi legali.