Dopo la delusione in Supercoppa, il Napoli deve riprendere la corsa verso la Champions: gli azzurri non hanno scelta
Mastica amaro il Napoli, per aver visto sfumare l’unica possibilità di alzare un trofeo in questa stagione, nella contestata finale di Supercoppa italiana contro l’Inter. A Riyad, azzurri amareggiati per la beffa subita da Lautaro Martinez nel recupero, pochi minuti prima di riuscire a portare la sfida ai rigori, con la polemica che sta infuriando per la discussa direzione di gara di Rapuano, che ha espulso Simeone senza riservare analogo trattamento a giocatori dell’Inter come Calhanoglu.
Napoli che ha comunque meritato gli applausi dei propri tifosi per l’impegno mostrato nelle due gare di Supercoppa e per la voglia di sacrificarsi e lottare reagendo a un momento davvero difficile. Una stagione che nessuno, al via, avrebbe immaginato così difficile per gli azzurri. Della squadra che ha dominato lo scorso campionato non è rimasta nemmeno la copia sbiadita, è cambiato davvero tutto. Anche il modo di stare in campo, con Mazzarri tornato, anche per contingenze varie, a un modulo più vicino alle sue conoscenze tattiche.
Abnegazione degli azzurri in campo, nelle gare con Fiorentina e Inter, che non si può mettere in discussione. Ma adesso bisognerà tuffarsi nuovamente sul campionato, con alle porte subito uno scontro chiave con la Lazio e da affrontare in totale emergenza. Oltre alle note assenze per infortunio e quelle per la Coppa d’Africa di Anguissa e Osimhen, gli azzurri dovranno rinunciare anche agli squalificati Kvaratskhelia e Simeone. Condizioni durissime per la squadra di Mazzarri, che non può però permettersi di mollare.
Champions o ridimensionamento, il piano di De Laurentiis per il Napoli
Classifica alla mano, la zona Champions è distante soltanto tre lunghezze. Ma per raggiungere il traguardo, servirà vedere un Napoli molto diverso, capace anche di tornare a essere offensivamente più efficace e non solo attento alla fase difensiva. Una strada assai in salita, con una squadra azzurra che si trova spalle al muro.
Tornare nella principale competizione europea sarebbe fondamentale, ovviamente, per le casse societarie. Se non dovesse avvenire, il presidente De Laurentiis avrebbe già preso la sua decisione sul prosieguo. Stando alle informazioni in possesso di Controcalcio.com, un Napoli fuori dalla Champions League opererebbe una sorta di smantellamento della rosa, rinunciando ai giocatori più importanti e mettendoli sul mercato, per rientrare dalle corpose spese sostenute nell’ultimo periodo. Una sorta di dentro o fuori epocale, insomma, per i partenopei.