Il duello tra Juventus e Inter si infiamma ancora una volta, ennesima provocazione da parte del tecnico bianconero Massimiliano Allegri
Il conto alla rovescia è già partito, ormai, da qualche settimana, per un appuntamento cruciale per i destini del campionato. Appuntamento fissato per tutta la penisola calcistica, che guarderà con grande interesse a cosa accadrà domenica 4 febbraio, a partire dalle ore 20.45. In programma a San Siro il derby d’Italia tra Inter e Juventus, in un ennesimo capitolo che questa volta vale davvero tanto e di sicuro almeno un pezzo di scudetto.
Sfida caldissima tra le due compagini, quella di Simone Inzaghi e quella di Massimiliano Allegri, che si stanno contendendo il primato. Un po’ più staccato, come terzo incomodo, c’è il Milan, che spera in un pareggio per poter limare un po’ le distanze con entrambe e tornare in gioco. Siamo di sicuro di fronte a un campionato molto incerto e il ritorno della sfida scudetto tra nerazzurri e bianconeri accende gli appassionati di calcio, tifosi delle due squadre ma anche gli spettatori neutrali. Con il livello della contesa che è già stato alzato notevolmente e non soltanto perché il testa a testa, classifica alla mano, è tiratissimo.
In queste settimane si sono susseguite dichiarazioni piuttosto sibilline e al veleno, da una parte e dall’altra, nel classico gioco dialettico per punzecchiare gli avversari e per riversare su di loro tutta la pressione. Tensione salita ancor di più in occasione della battuta di Allegri sul gioco ‘guardie e ladri’, con i bianconeri in quel momento nel ruolo degli inseguitori e un accostamento che era parso provocatorio, alla luce delle già numerose polemiche arbitrali, e che aveva fatto infuriare dalle parti di Milano. Questa volta, il tecnico livornese ci riprova con un’altra dichiarazione ad effetto, di sicuro meno polemicamente interpretabile della precedente, ma che aggiunge sicuramente altro pepe all’intera situazione.
Juve-Inter, Allegri e la nuova frecciata: c’entra Jannik Sinner
Mentre la contesa calcistica continua ai massimi livelli, l’Italia sportiva si entusiasma anche per la cavalcata di Jannik Sinner agli Australian Open. E proprio il tennista altoatesino diventa protagonista delle dichiarazioni di Allegri.
Invitato da uno dei giornalisti presenti a esprimere un parere tennistico, Allegri ha affermato: “Se noi siamo più giovani rispetto a loro, noi siamo Sinner e loro Djokovic. Ma non so, eh, magari se la prendono, sono permalosi…”. Il riferimento è al fatto che il 22enne azzurro ha inflitto una grande lezione al numero uno del tennis mondiale e si prepara, in un prossimo futuro, a rilevarne l’eredità. Ad Appiano Gentile e dintorni, probabilmente le orecchie saranno fischiate eccome.