La partita tra Fiorentina e Inter ha scatenato nuove polemiche arbitrali dopo le decisioni di Gianluca Aureliano: la frecciata arriva in diretta
La 22esima giornata di Serie A rischia di avere un peso non indifferente su tutto il campionato, e quindi su chi alla fine riuscirà a vincere lo scudetto. Sì, perché dopo il pareggio della Juventus contro un Empoli non irresistibile, è arrivata una vittoria molto pesante per l’Inter contro la Fiorentina, nonostante una conduzione arbitrale che, in questo caso e dopo tante polemiche in senso opposto, sembra aver penalizzato soprattutto i nerazzurri.
Ma andiamo con ordine. A far discutere tifosi e addetti ai lavori, è stato in primo luogo il contatto tra Lautaro Martinez e Fabiano Parisi, in occasione della rete del vantaggio degli ospiti. Poi, c’è stato anche il rigore non assegnato alla Viola dopo una trattenuta di Bastoni su Ranieri, e infine il penalty concesso per l’episodio Sommer-Nzola, in cui però il portiere sembra essere in anticipo sul pallone.
Sono temi che fanno discutere tanto nelle ultime ore e senza una versione univoca su chi abbia realmente ragione. C’è chi crede anche che Aureliano abbia totalmente sbagliato la gestione di tutti questi episodi, o quasi.
Viviano stronca Aureliano: “Non è mai rigore”
In diretta su ‘TvPlay.it’, ci ha pensato Emiliano Viviano, portiere esperto e che per anni ha calcato i campi di Serie A, a fare ordine su chi abbia davvero ragione. Da tifoso della Fiorentina, non ha esitato a dare comunque un parere oggettivo, tanto da schierarsi dalla parte dei nerazzurri nella maggior parte degli episodi.
Sul gol di Lautaro Martinez ha affermato: “Io non ho capito niente da replay. Se c’è una cosa da recriminare è che non c’è il calcio d’angolo“. Ma poi ha subito specificato: “Per me non c’è nessuno dei due rigori, sicuramente non quello fischiato. Da portiere ti dico che per forza lo prende, ma se prende prima la palla non è mai fallo da rigore“. E ha rincarato anche la dose: “Si vede benissimo che il portiere prende prima la palla e poi gli dà un cazzotto, ma è la normalità delle cose, se no doveva sparire… Se Sommer quella palla non la tira sulla testa dell’attaccante, ma dritta, fischi fallo sul portiere. Quindi non può mai essere rigore… È una roba particolare“.
E anche nell’altro caso da rigore non assegnato, ha fatto subito chiarezza: “Non lo fischierei, è tutto un po’ accentuato”. Insomma, stavolta l’Inter non è stata così aiutata anzi, se Sommer non avesse parato il penalty a Nico Gonzalez, le polemiche sarebbero state tante in senso inverso. Alla fine, la parola del campo è sempre quella che conta di più e Inzaghi può godersi tre punti vitali per la classifica.