Mauro Tassotti ha parlato in esclusiva a Controcalcio dell’addio di Maldini e di quanto manchi ora alla squadra. Il grande ex del Milan ha detto la sua anche sul possibile arrivo di Antonio Conte
Il Milan si trova al bivio del suo percorso di crescita, con una direzione abbastanza chiara sul calciomercato, un assetto societario cambiato già da diversi mesi e ancora diversi dubbi su chi siederà in panchina nel prossimo futuro.
Di certo, in molti si aspettavano di più da Stefano Pioli e dalla rosa che ha a disposizione in questa stagione, ma non bisogna comunque togliere meriti al tecnico di Parma, uno che è riuscito a portare in bacheca uno scudetto e a centrare una semifinale di Champions League non molti mesi fa. Ne abbiamo parlato, in esclusiva per ‘Controcalcio.com‘, con Mauro Tassotti. L’ex difensore conosce bene la piazza rossonera: ha giocato con quella maglia cucita addosso dal 1980 al 1997, restando poi in dirigenza e come allenatore fino al 2016. Un vero e proprio record.
E chi più di lui – dopo le recenti parole di Rafael Leao, che ha ammesso quanto gli manchi Paolo Maldini – può fare il punto sull’addio della bandiera del club: “Credo manchi tantissimo – inizia Tassotti -. Non lo deve dire Leao, nel senso che non ci vuole un genio per capire che Maldini manca a questo Milan ed è mancato anche nella prima parte di stagione. Sinceramente non ho capito la sua esclusione… Uno con la storia che ha Paolo, con le capacità che ha dimostrato di avere in questi anni, quello che ha fatto riducendo il monte ingaggi, riportando la squadra in Champions League, vincendo il campionato. Insomma, sotto ci sono cose che noi non conosciamo, perché è inspiegabile altrimenti quello che è successo dal punto di vista sportivo”.
Tassotti chiaro sul possibile arrivo di Conte al Milan: “Non bisogna dimenticare Pioli”
Nel calcio ci si dimentica spesso di guardare al presente, pensando invece al futuro, anche se non è così vicino. E così, anche se ancora mancano diversi mesi prima dell’estate, si continua a parlare del possibile arrivo di Antonio Conte a Milano, sponda rossonera.
Tassotti ha le idee piuttosto chiare a riguardo: “Premesso che Antonio Conte è un bravissimo allenatore, al Milan ce n’è già uno che sta facendo molto bene – precisa l’ex difensore -. Siamo più o meno a metà stagione e, secondo me, è ancora molto presto per queste decisioni. Non bisogna dimenticare ciò che ha fatto Pioli per il Milan in questi anni – questo indipendentemente dalla bravura di Conte. Pioli ha dimostrato di essere un allenatore capace, che ha rivitalizzato una squadra, insieme ad altri sicuramente, ma ha riportato il Milan dove è sempre stato, e dove non era da molto tempo”.