Il calcio italiano è sotto shock per un clamoroso caso di coinvolgimento in un processo per ‘ndrangheta: ci sono anche due arresti.
I campionati sono sempre al centro dell’attenzione per motivi di cambiamenti futuri che possono portare a grosse novità per le panchine. Molti allenatori possono dire addio alla fine della stagione e si sta già parlando in maniera continuativa di chi può tornare in Serie A e chi può prendere il posto degli allenatori attuali per scrivere nuove pagine di futuro.
Ma ci sono anche casi molto gravi che stanno coinvolgendo alcuni allenatori italiani che rischiano di finire al centro di situazioni compromettenti a causa della malavita organizzata.
Shock nel calcio: coinvolto in un caso di ‘ndrangheta
Molti allenatori italiani sono continuamente al centro di grosse difficoltà, sia per il calcio giocato che per situazioni extracampo che sono anche molto più pericolose e rischiano di minare anche la vita personale di personaggi sportivi che sono spesso vittima di estorsioni e minacce da parte di malviventi.
La malavita organizzata ha portato più volte a grossi guai per i protagonisti del nostro calcio, a causa dei milioni di euro che sono il sale dello sport più amato d’Italia.
Secondo le ultime notizie, Gennaro Gattuso è finito al centro di un caso di ‘ndrangheta che ha portato all’apertura di un’indagine e a due arresti.
Gattuso nei guai: estorsione dalla ‘ndrangheta calabrese
Gennaro Gattuso sta provando a far rialzare la testa al Marsiglia ma intanto ha anche da fare con la sua vita personale e con un problema legato alla ‘ndrangheta che ha coinvolto anche la sua famiglia.
Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano l’allenatore calabrese e la sua famiglia erano nel mirino della criminalità organizzata. La vicenda è iniziata con l’installazione di pannelli fotovoltaici nella sua abitazione per circa 80.000 euro. Da lì in avanti alcuni personaggi facenti parte della ‘ndrangheta hanno iniziato a manifestare interesse per l’abitazione dell’ex centrocampista del Milan per chiedere soldi in cambio della loro “protezione”.
Di fronte alle pressioni esercitate dai delinquenti sulla sua famiglia, Gattuso ha finito per accettare. E il motivo è soprattutto legato a due incendi dolosi nella proprietà del padre e della sorella.
Denuncia della sorella di Gattuso: due arresti
La sorella di Gennaro Gattuso, Ida Elvira Gattuso ha denunciato tutto alla polizia, che ha svolto le indagini. Successivamente il caso è finito in Tribunale e si è arrivati all’arresto di due uomini: Aldo Abbruzzese, 51 anni, ritenuto dagli inquirenti un leader mafioso del territorio di Corigliano Rossano, e Mustapha Hamil, 43 anni, residente a Schiavonea, noto alle forze dell’ordine per gravi precedenti penali.
Le indagini hanno anche appurato che Gattuso e un suo collaboratore, Salvatore Pipieri, hanno effettuato un pagamento di 3.000 euro in due rate da 1.500 euro per “proteggersi” dalla ‘ndrangheta.