La Lazio e Maurizio Sarri vivono una situazione di forte incertezza, il tecnico non è rimasto contento del mercato e valuta ora nuove mete.
Maurizio Sarri ha il contratto in scadenza a giugno 2025 ma potrebbe dare una svolta alla sua carriera e scegliere un’altra big italiana. Una possibilità che sta mettendo in allarme Claudio Lotito e i tifosi biancocelesti.
Il mese di gennaio non è stato particolarmente felice per la Lazio. C’è stata la gioia del derby vinto in Coppa Italia ma anche la batosta rimediata in Arabia Saudita contro l’Inter, un primo campanello d’allarme per comprendere come la rosa biancoceleste sia risicata nelle alternative.
Sarri voleva rinforzi dal mercato, la Lazio invece è riuscita a conquistare un record non certo ambito. Claudio Lotito ha fatto… zero nella casella delle entrate e ha ceduto Basic in prestito alla Salernitana: non è stata una sessione invernale da assoluti protagonisti. Nelle ultime ore di mercato il “giallo” Kent ha solo tolto tempo ed energie, Sarri è sempre più stufo delle promesse inevase.
Sarri out, dove allenerà nella prossima stagione
Il tecnico è rimasto particolarmente deluso e il suo nervosismo in panchina lo dimostra. Voleva almeno un rinforzo per ruolo ma si sarebbe accontentato anche di qualche alternativa offensiva: Immobile e Zaccagni non sono in forma, serviva gente lì davanti per dare un pizzico di imprevedibilità in più. La furia del tecnico sarebbe arrivata anche dalle parole di Lotito che dichiarando: “Sarri non mi ha chiesto rinforzi” avrebbe, di fatto, smentito le intenzioni dell’allenatore. L’atteggiamento mediatico del presidente non piace al mister, Sarri valuta due big in Serie A per il prossimo futuro.
Il tecnico potrebbe lasciare in anticipo la Lazio e firmare per una nuova squadra in Italia, guadagna 3,5 milioni di euro l’anno e ci sono due club che potrebbero valutare questa ipotesi: Milan o Napoli per Sarri, il colpo di scena potrebbe arrivare per l’estate 2024. La prospettiva rossonera sarebbe davvero interessante per l’allenatore, era stato per altro già cercato anni fa da Berlusconi in panchina. La proprietà americana potrebbe investire su un profilo dal calcio offensivo per ridare nuovi stimoli al gruppo, Sarri ripartirebbe dal 4-3-3 per aumentare la visione di calcio-spettacolo che desidera la nuova dirigenza. Ricca però la concorrenza nel ruolo: Conte, Thiago Motta, De Zerbi e altri ancora sono tra i papabili per il post Pioli.
Il ritorno di Sarri a Napoli invece è un argomento che divide la piazza. Da una parte ci sono quanti non gli perdonano il suo passaggio alla Juve nell’estate del 2019, dall’altra quanti invece ricordano il gioco espresso al “Maradona” e la valorizzazione della rosa. Sarri al posto di Mazzarri sarebbe un colpo che profuma di passato, De Laurentiis potrebbe ancora una volta spiazzare tutti.