Daniele De Rossi, due partite su due vinte da quando siede sulla panchina della Roma, potrebbe avere già ipotecato il suo futuro
La Roma ha cambiato marcia, o per lo meno così sembra dagli ultimi risultati ottenuti da quando Daniele De Rossi ha preso il posto sulla panchina dei giallorossi di José Mourinho.
Affidandosi all’ex capitano, infatti, sono arrivate due vittorie su due in campionato, prima contro il Verona e poi contro la Salernitana – che sì, non navigano certamente in buone acque, ma che all’andata avevano portato solo un punto nelle casse della squadra dello Special One -, e si è anche raggiunto il quinto posto poco prima della sfida tra Atalanta e Lazio che, rispettivamente, hanno un punto in più e uno in meno della Roma in classifica – anche se entrambe hanno una partita da recuperare per via della Supercoppa italiana.
Da quando la panchina è stata affidata alla bandiera del club, le cose sono cambiate, anche dal punto di vista del gioco, con il passaggio alla difesa a quattro e il recupero di Lorenzo Pellegrini, fino a quel momento finito ai margini e ai limiti dell’incompatibilità con Paulo Dybala, almeno per il gioco dell’ex allenatore portoghese. L’entusiasmo è tangibile nella piazza giallorossi, tanto che tifosi e addetti ai lavori spingono già da ora affinché il tecnico non cambi nuovamente a fine anno.
De Rossi alla Roma anche senza Champions: la rivelazione in diretta
La voce di Alessandro Vocalelli a ‘Radio Radio’ è praticamente consuetudine e, in questo caso, ha fatto molto piacere a diversi supporters giallorossi. Il giornalista ha parlato del nuovo corso della Roma e ha parlato molto bene del nuovo acquisto, Tommaso Baldanzi.
Poi si è concentrato anche sul futuro della panchina: “De Rossi non dovrà essere giudicato in base al quarto posto, può rimanere anche se arriva quinto“, ha detto. A incidere è il modo in cui l’ex SPAL si è calato nell’ambiente che ha vissuto per anni, praticamente in tutta la sua vita calcistica, come sta riuscendo ad amalgamare i calciatori e a svoltare i risultati. Per questo, se dovesse continuare su questa scia, potrebbe guadagnarsi la conferma anche se l’obiettivo finale, cioè la qualificazione alla prossima Champions League, non dovesse arrivare.
D’altronde, il calcio è questione di sintonia, idee e passione e se i capitolini dovessero migliorare anche sotto il profilo del gioco, allora non ci sarebbero più dubbi. Perché di De Rossi ormai nessuno può già più fare a meno.