Un nuovo ribaltone riporta tra i protagonisti i De Laurentiis, non c’è proprio pace nel corso di questa stagione.
C’è un altro addio per la società dei De Laurentiis da registrare, una scelta sembra ora inevitabile per il club. La decisione è valutata con grande attenzione da una tifoseria pronta ad abbracciare, allo stesso tempo, un campione del mondo.
Il 2024 non è iniziato in maniera convincente per la squadra dei De Laurentiis, la crisi di risultati continua e resta la grande incertezza per questa stagione. La formazione che brillava sino alla scorsa primavera non esiste più, la tranquillità e il gioco spumeggiante mostrato in tutti i campi d’Italia sono ormai un lontano ricordo.
Le ultime prestazioni hanno confermato alla dirigenza come, probabilmente, ci sia bisogno di un ulteriore cambio tecnico. La squadra sarebbe messa, una volta per tutte, davanti alle proprie responsabilità, il terzo avvicendamento in panchina potrebbe essere già ufficiale nelle prossime ore.
De Laurentiis cambia ancora, un ex campione va in panchina
Il malumore dei tifosi è abbastanza evidente, le colpe vengono distribuite tra dirigenza, direttore sportivo e allenatori. Le delusioni in questa stagione sono state troppe e la vetta è rimasta un’utopia, si cercherà ora di salvare la stagione per cercare anche di compattarsi intorno a una piazza che attendeva ben altro in questo campionato. Luigi De Laurentiis deciderà a breve, ma resta aperta una possibilità per il prossimo futuro importante: il Bari potrebbe affidarsi a Fabio Cannavaro per la panchina.
L’ex capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006 potrebbe tornare ad allenare in Italia, dopo un’esperienza non troppo felice col Benevento nella scorsa stagione. Cannavaro era anche stato tra i papabili candidati per il post Garcia, ADL per il Napoli però ha puntato su un profilo più esperto come Walter Mazzarri.
La piazza di Bari, invece, potrebbe essere una buona occasione per Cannavaro di riscattarsi in Serie B, cercando di dare coraggio a un gruppo come quello pugliese troppo altalenante nei numeri e negli umori. L’ultimo ko, il 3-0 rimediato a Palermo, sarà fatale a Pasquale Marino, il tecnico siciliano a sua volta era già subentrato a Michele Mignani nelle scorse settimane. La scossa, però, non si è vista.
Il Bari potrebbe così ripartire con il terzo allenatore in stagione, Cannavaro dovrebbe soprattutto lavorare sulle motivazioni di una squadra che ha tanti talenti ma ha dimostrato di avere poca amalgama. Nelle ultime sette gare sono arrivati solamente sei punti e bisognerà correre per evitare la zona caldissima della classifica: il Bari è molto più vicino ai playout che ai playoff: erano l’obiettivo minimo posto dalla dirigenza a inizio stagione dopo la finale persa a giugno contro il Cagliari.