Roccioso e affidabile, il giocatore è stato costretto a fermarsi e i tifosi sono rimasti sorpresi e addolorati dalle sue esternazioni su quanto stia soffrendo per l’infortunio.
Ci sono calciatori irriducibili, punti di riferimento che restano tali anche se tutt’intorno cambia sia negli interpreti di gioco che nelle modalità d’interpretazione dello stesso. Per cui al verificarsi di un inatteso infortunio crescono i timori su come si disporrà la squadra per non soccombere a causa dell’assenza e anche su quanto si potranno accelerare i tempi per riavere il giocatore a disposizione.
Il difensore confessa il dolore per l’infortunio (ANSA) – controcalcio
Questo è divenuto il principale grattacapo di Carlo Ancelotti rispetto al Real Madrid. Febbraio non è cominciato nel migliore dei modi per uno dei suoi giocatori più importanti, il quale ha subito un infortunio nel primo tempo di Getafe-Real Madrid – gara terminata sullo 0-2 – dopo uno scontro di gioco con Greenwood. Si tratta dell’ex Roma, Antonio Rudiger, che a partire dall’inizio della stagione non aveva saltato nemmeno un match. Bensì li aveva disputati tutti interamente e da protagonista.
Da ‘MARCA’ giungono dei retroscena circa lo stop del difensore, il quale avrebbe ripetuto con insistenza ai compagni: “Fa male da morire” riferendosi alla gamba sinistra e la stessa sensazione è stata trasmessa anche ai tifosi, che attendono con ansia il suo ritorno in campo. Purtroppo bisognerà avere ancora pazienza. Il tedesco, infatti, si è recato a Valdebebas, presso il centro sportivo del Real Madrid, per alcuni accertamenti che escludessero un infortunio grave.
Il difensore va k.o. e preoccupa squadra e tifosi: la situazione
Da quanto emerso dagli studi clinici, non ci sono lesioni muscolari. L’infortunio consisterebbe in una grave contusione, il cui ematoma sviluppatosi ad oggi è quanto impedisce ad Antonio Rudiger di muoversi e quindi deve osservare il massimo riposo, restando immobile. Il grande guanto di sfida che il giocatore ha lanciato a se stesso è quello di rimettersi in sesto quando prima, perciò ha cominciato ad assumere antinfiammatori fin da subito.
Mister Carlo Ancelotti lo aspetterà fino all’ultimo, sperando nel migliore epilogo ma senza contarci troppo, date le circostanze. Il tecnico alla pari dei tifosi ricorda le immagini del difensore tedesco che rientra in campo, sebbene in occasione della gara di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk abbia subito otto punti di sutura alla testa: l’abnegazione non è in discussione, ma bisognerà ascoltare anche il fisico per non peggiorar l’infortunio.
