La conferma arriva dal diretto interessato e svela una trattativa naufragata nonostante una proposta enorme: ora la Juve ha un dubbio.
Un tentativo solo, con cifre enormi, nessun rilancio ma anche la convinzione di poter strappare una risposta affermativa. Sarebbe stato un “si” importante, non solo per le cifre che hanno provato a sbloccare una trattativa clamorosa, ma anche per i risvolti che una stretta di mano avrebbe potuto avere.
Tre squadre coinvolte quindi, con tempi stretti, ma anche la sensazione che sarebbe servito qualcosa in più per chiudere l’affare, e quella ancora più forte, che in futuro, non basterà la stessa cifra per arrivare al calciatore.
Sulla trattativa che ha rischiato di privare il Frosinone di Matias Soulé, è arrivata una dichiarazione che ha svelato un clamoroso retroscena. Del potenziale affare si è detto tanto. Anche del rifiuto del calciatore, che avrebbe declinato la proposta in arrivo dall’Arabia per continuare in un percorso di crescita importante. Prima del match di ieri contro il Milan, in cui l’argentino di proprietà della Juve ha segnato un altro gol, fornito un assist e fatto registrare uno storico record, sono arrivate però le parole di Guido Angelozzi. Il Dt del Frosinone ha chiarito alcuni dettagli sulla trattativa, e alcuni coinvolgono il calciatore e la Juve, oltre che la clamorosa proposta rispedita al mittente.
“Ecco cosa vuole Soulé”: Angelozzi fa chiarezza
Ai microfoni di Dazn, Guido Angelozzi ha svelato i dettagli sulla proposta in arrivo dall’Arabia. Dopo aver ribadito che l’argentino può giocare in ogni top club italiano, il Dt dei ciociari ha lanciato messaggi molto chiari.
“Ha rifiutato una proposta molto importante – ha detto Angelozzi –, lui non sta a guardare i soldi, ma vuole pensare al suo percorso di crescita. Parliamo di un calciatore con un potenziale pazzesco”. Arrivano quindi indicazioni su una cifra altissima per il calciatore e per la Juve, che davanti al rifiuto dell’argentino non ha preso neanche in considerazione la proposta.
Il percorso del calciatore ha infatti fatto registrare un altro record. Il decimo sigillo messo a segno con il Milan, in una stagione in cui ci sono anche due assist, fa di Soulé l’unico calciatore nella storia del Frosinone ad essere andato in doppia cifra in una singola stagione in Serie A.
Sono le statistiche inoltre a ribadire l’impatto del calciatore nella prima stagione da titolare in Italia. Oltre ai numeri di reti e servizi vincenti, Soulé è fra i migliori in Europa nei dribbling completati. Un talento purissimo quindi, per il quale in estate Giuntoli rifiutò cifre vicine ai 20 milioni da club di Premier e da squadre olandesi. Una scelta azzeccata, e un’altra da prendere a breve. Sarà il direttore bianconero a decidere se riportare il gioiello argentino a Torino e farne un nuovo idolo dei tifosi o se ascoltare offerte che in estate saranno ben più alte dei 30 milioni proposti dall’Arabia.