Ultimi strascichi al veleno della separazione tra Mourinho e la Roma, il gesto del portoghese non passa inosservato
E’ stata una parabola, quella di Josè Mourinho alla Roma, che si è conclusa davvero in maniera ingloriosa, con l’esonero dopo due anni e mezzo, nel pieno della stagione, da parte della proprietà insoddisfatta per i suoi risultati. L’entusiasmo dei primi tempi aveva lasciato spazio a delusione strisciante nell’ambiente giallorosso, nonostante i tifosi fossero dalla sua parte e avessero praticamente sempre riempito lo stadio. Continuando a sostenerlo anche dopo l’addio.
Fatali, come sappiamo, al tecnico portoghese i brutti risultati di inizio anno. Il ko nel derby di Coppa Italia e quello contro il Milan in campionato hanno sancito la parola fine ad una avventura che aveva portato in dote alla Roma, nel 2022, l’attesissimo trionfo in una coppa europea, la Conference League, ma senza quel ritorno in Champions League che la società gli chiedeva. Fallito di poco, è vero, lo scorso anno, con la finale di Europa League persa a Budapest contro il Siviglia, ma la sensazione è che proprio da allora si fosse rotto qualcosa. E le polemiche a distanza tra Mourinho e la proprietà sono proseguite fino all’epilogo, diventato inevitabile.
La Roma è ripartita da Daniele De Rossi, in panchina, tentando di rialzarsi in campionato e di riavvicinarsi al quarto posto. La scelta non è stata per niente digerita da Mourinho, che soprattutto si è sentito tradito dalla squadra. E le voci di dissapori con il gruppo trovano ulteriori conferme in un particolare retroscena.
Mourinho e lo sfogo contro i calciatori: cosa ha lasciato nell’armadietto di Pellegrini
Per lo Special One, è stato intollerabile l’avallo da parte del gruppo alla scelta di De Rossi, avvenuto in maniera immediata. Il che ha scatenato la reazione del tecnico, che avrebbe manifestato tutto il suo disappunto in un ultimo gesto al veleno, al momento di lasciare Trigoria.
Secondo la ricostruzione del ‘Messaggero’, Mourinho avrebbe lasciato nell’armadietto del capitano Pellegrini l’anello che la squadra gli aveva regalato dopo la vittoria della Conference League. Simboleggiando in questo modo la sua delusione per il ‘tradimento’ da parte del gruppo. Il giocatore e altri elementi rappresentativi del gruppo avrebbero poi tentato di spiegarsi con Mourinho, senza però riuscirci.