L’arrivo di Thiago Motta alla Juventus sta diventando un argomento virale, il nuovo tecnico rivoluzionerebbe la squadra titolare.
Quattro colpi per Motta potrebbero cambiare volto alla Juve, che affronterebbe il ritorno nelle coppe europee con ben altro spirito. L’ingaggio del tecnico felsineo conferma l’intenzione per Giuntoli anche di incidere in maniera sempre più importante nei destini bianconeri.
La gara di San Siro ha forse rotto qualcosa a livello ambientale in casa Juventus, la posizione di Max Allegri non è più così solida per il futuro. Il tecnico ha un contratto da 7,5 mln annui sino al 2025, non ci sono clausole speciali per allungarlo e, molto probabilmente, l’addio si consumerà prima del tempo.
L’impressione è che Allegri sia alla sua ultima stagione bianconera, la Juve sta cercando di bloccare Thiago Motta ma non sarà facile battere la concorrenza di Barcellona, Milan e Napoli. Giuntoli può giocarsi un asso importante, prospettando una completa sinergia sul mercato tra direttore e allenatore: è un fattore da non sottovalutare. Una nuova Juventus potrà nascere con quattro volti nuovi e un bilancio sostenibile.
Juve scatenata in estate, quattro nuovi leader per Motta
La società bianconera sul mercato avrà le idee chiare. Cristiano Giuntoli intanto, con l’ultimo acquisto di Alcaraz in prestito, ha anche fatto capire ad Allegri come sarà costruita una Juve ben diversa: il mister voleva un centrocampista già pronto per la Serie A (si sarebbe accontentato di Bonaventura), il direttore ha portato a Torino un profilo a sorpresa. Una conferma implicita, quindi, di come il cammino bianconero sarà impostato anche seguendo le future di indicazioni di un nuovo tecnico, Motta avrebbe pronti quattro colpi: Koopmeiners, Zirkzee, Calafiori e il ritorno in pianta stabile di Soulè.
Quattro protagonisti della Serie A darebbero una grossa mano alla Juve del futuro, che abbandonerebbe il 3-5-2 giocando con un modulo diverso. La difesa tornerà a schierarsi a quattro uomini, un jolly come Calafiori sarebbe apprezzato anche in bianconero e, insieme a Zirkzee, potrebbe esserci un pacchetto completo dal Bologna per 70 mln di euro complessivi. Cui sommare per l’estate 2024, poi, i 50 mln per strappare l’olandese Koopmeiners dell’Atalanta. per un totale di 120 mln. Il flusso di denaro da investire arriverebbe dalla cessione di due elementi discussi.
L’addio di Chiesa e Vlahovic con Motta potrebbe non essere utopistico. L’esterno nelle ultime sette gare non ha giocato più di un tempo e la Juve non può concedersi il lusso di avere campioni part-time. Vlahovic incide con i gol ma anche sul bilancio, il costo del suo cartellino è ammortizzato per ben 35 mln in ogni stagione, è un grande salasso per i conti. Chiesa da cedere a 50 mln e Vlahovic a 70 mln porterebbero il denaro necessario per chiudere le operazioni in Serie A: il rientro di Soulè, la conferma di Yildiz e la classe di Zirkzee bastano e avanzano per dare a Motta un tridente temibile.