L’Arabia Saudita ha pescato a grandi mani dall’Europa ma adesso potrebbe accadere il contrario. Le tre big a strisce fiutano grosse opportunità.
Sono diversi i calciatori di primo piano o comunque di una certa visibilità che, durante la scorsa estate, hanno detto di si ai soldi arabi. La Saudi Pro League si è così arricchita improvvisamente di nomi altisonanti e molto conosciuti.
Alcuni di loro provengono dalla nostra Serie A o ci sono passati, come nel caso di Sergej Milinkovic-Savic, Marcelo Brozovic e Kalidou Koulibaly. Di top player ce ne sono tanti altri, a cominciare da Cristiano Ronaldo.
Ed è notizia recente che la federazione calcistica araba stia cercando gente da ingaggiare per le compagini della locale serie C. Il tutto in cambio di stipendi da 4mila euro al mese, casa ed altri benefici. È chiaro che proposte economiche del genere facciano gola.
Ma per quanto sia difficile rifiutare e magari anche pensare alle conseguenze, in più di una circostanza si sono verificati dei ripensamenti. Andare a vivere in un Paese così diverso per usi, costumi, cultura e tradizioni ha rappresentato una fonte addirittura di rimpianti.
I campioni d’Arabia che fanno al caso delle big italiane
Chiedere per informazioni a Karim Benzema e Jordan Henderson, bandiere rispettivamente del Real Madrid e del Liverpool. E che a luglio scorso si erano trasferiti l’uno all’Al-Ittihad e l’altro all’Al-Ettifaq.
Ebbene, Benzema ha rotto con il suo club mentre Henderson è tornato in Europa poche settimane fa accasandosi all’Ajax. Possono esserci altre potenziali situazioni in grado di permettere ai top club italiani di potere mettere sotto contratto qualche illustre scontento.
Perché in Arabia Saudita avranno si più soldi ma non certo la tecnica ed il blasone che appartiene da sempre al calcio europeo. Ed allora potremmo assistere a qualche ingaggio importante dalla Saudi Pro League o persino a qualche ritorno importante.
C’è Merih Demiral dell’Al-Ahli SFC, vecchia conoscenza di Sassuolo, Juventus ed Atalanta e che potrebbe fare al caso del Milan. Già nel calciomercato di riparazione dello scorso gennaio il 25enne nazionale turco era stato accostato ai rossoneri.
E poi a volte ritornano: magari il Napoli potrebbe farsi di nuovo avanti per il giovane talento Gabri Veiga dell’Al-Ahli, che aveva sopravanzato gli azzurri pagandolo 40 milioni al Celta Vigo a fine agosto 2023. E per la Roma ci potrebbe essere un buon attaccante, tra il fuggitivo Karim Benzema (Al-Ittihad) ed un Roberto Firmino che sta avendo non poche difficoltà sempre all’Al-Ahli.
Pure Juve ed Inter potrebbero pescare dall’Arabia, con N’Golo Kante dell’Al-Ittihad che rappresenterebbe un puntello di qualità e quantità assoluta per la mediana di qualsiasi squadra.
Al pari dell’esperto e sempre valido olandese Wijnaldum dell’Al-Ettifaq, visto alla Roma tra 2022 e 2023 e la cui esperienza fu condizionata da un grave infortunio. Oggi Wijnaldum si è ripreso e potrebbe considerare la possibilità di tornare nel calcio che conta.