Il presidente avrebbe un piano per provare a chiudere il caso: la situazione però resta tesa, ecco cosa filtra.
“Non posso perdere tempo a smentire sciocchezze”. E ancora: “Prenderò in mano io la situazione”. Claudio Lotito vuole provare a riportare il sereno, ed ha chiarito che l’ipotesi di sollevare dall’incarico Maurizio Sarri non è da prendere in considerazione.
Una presa di posizione netta da parte del presidente, che prova a riportare il sereno in un ambiente molto carico. Non solo per i risultati negativi, per gli striscioni dei tifosi e per le continue indiscrezioni che filtrano. Ciò che sembra difficile da gestire è un equivoco che secondo fonti vicine alla Lazio si starebbe creando fra squadra e tecnico. Le notizie su confronti molto diretti durante l’intervallo del match con l’Atalanta, e di parole chiare da parte del tecnico per sottolineare gli errori dei suoi, non sono state smentite in maniera netta.
Stesso discorso vale per alcuni spifferi sulle difficoltà da parte di alcuni calciatori nella gestione delle richieste del tecnico, che intanto incassa la fiducia da Lotito. Per molti il presidente non vuole sconfessare quanto detto in sede di mercato. In quel discorso sugli equilibri da non spezzare, pronunciato per giustificare l’assenza di acquisti, rientrerebbe senza dubbio un eventuale esonero. Se a questo si somma la difficoltà nel trovare in corsa un allenatore pronto per un ruolo delicato in una situazione esplosiva, è lecito credere che la scelta di Lotito sia forse l’unica in questa fase. Arrivano però indiscrezioni su ciò che potrebbe accadere nelle prossime ore, e alcune voci trovano conferme.
Lazio, momento delicato: ecco gli sviluppi
Ci sono numeri che non possono passare inosservati in casa Lazio. Contro l’Atalanta i biancocelesti hanno tirato in porta in una sola occasione, mentre nel match di Supercoppa con il Napoli, e in Seria A nel confronto perso con l’Inter, la squadra non ha mai calciato nello specchio.
Andando indietro con le statistiche anche con il Lecce sono arrivate 2 conclusioni, e lo stesso numero nel derby di Coppa Italia con la Roma. Numeri che non possono passare inosservati, e che testimoniano il momento di difficoltà della squadra. Tornare sui motivi diventa un esercizio fin troppo semplice, ma è evidente che i tifosi, e in cuor suo anche Sarri, hanno sperato di poter avere rinforzi a gennaio.
Lotito ha preso invece la sua strada, l’ha motivata, e lo stesso discorso vale per la presa di posizione sulla permanenza di Sarri. Qualche dubbio però resta. La sensazione è che il presidente avrebbe accettato eventuali dimissioni da parte del tecnico, e di fatto avrebbe risparmiato molto rispetto ad un eventuale esonero. L’ipotesi di una decisione drastica da parte di Sarri però non è del tutto da accantonare.
Emerge infatti che il match contro il Cagliari del 10 febbraio possa spingere l’allenatore a valutare la reazione della squadra. Un successo potrebbe riportare il sereno e riportare entusiasmo in vista della Champions. Un altro ko, potrebbe invece spingere Sarri a valutare il rapporto con spogliatoio e piazza, e quindi a prendere in considerazione eventuali dimissioni in una fase che per i biancocelesti resta caldissima.