Il Milan è pronto a fare uno sgambetto decisivo alla Juventus nelle prossime settimane. Ora tocca a Massimiliano Allegri evitarlo.
Se si parla di Milan e Juventus si citano due delle squadre più storiche e vincenti del nostro calcio. Due rivali assolute, che nel corso degli anni si sono sfidate una contro l’altra numerose volte, soprattutto in chiave Scudetto.
Basti solo pensare che l’unica finalissima di Champions League tutta italiana della storia risale al 2003, quando rossoneri e bianconeri si diedero battaglia a Manchester. L’epilogo fu felice per i milanisti, vittoriosi ai calci di rigore. Ma la voglia di rivincita della Juve è sempre dietro l’angolo.
Quest’anno Milan e Juventus sono però un po’ dietro per quanto riguarda la corsa al titolo in Serie A. L’Inter, la terza grande big del nord, sta facendo piazza pulita ed è in fuga, soprattutto dopo la vittoria nello scontro diretto con i bianconeri. La squadra di Massimiliano Allegri dovrà ora guardarsi anche alle spalle, proprio dal pericoloso Diavolo.
Milan, obiettivo sorpasso: il 28 aprile c’è lo scontro diretto
La classifica ora parla chiaro. Juventus seconda a 53 punti, Milan a seguire a quota 49. Solo quattro punti di distanza tra le due big italiane, con i rossoneri che si sono messi in testa una pazza idea. Scavalcare la squadra di Allegri, magari in tempo per lo scontro diretto del prossimo 28 aprile.
Entrambe le squadre sono attese da un calendario non semplice. La squadra di Stefano Pioli nelle prossime settimane riprenderà il cammino in Europa League con la doppia sfida al Rennes, ma tra fine febbraio e marzo scatteranno vari scontri diretti (contro Napoli, Atalanta e Lazio). Più mite questo mese per la Juventus, che però avrà impegni maggiormente duri a marzo, quando sfiderà consecutivamente Napoli, Atalanta, Lazio e Fiorentina.
Dunque sarà tutto da vedere come le due rivali arriveranno all’ultima fase del campionato, verso lo scontro diretto di aprile che si giocherà all’Allianz Stadium. Nel match d’andata di San Siro ebbero la meglio gli uomini di Allegri, grazie al gol dell’ex di Locatelli. Ma la storia potrebbe ribaltarsi in primavera.
Il tutto per la gioia dell’Inter, che veleggia quasi indisturbata in vetta alla classifica, con un vantaggio di 5 punti dalla Juve ed una partita ancora da recuperare. Se la lotta Scudetto rischia dunque di non creare più sorprese, a meno di un crollo della squadra di Inzaghi, il duello per il secondo posto potrebbe rivelarsi molto intrigante.