Continua la crisi della squadra che è ad un passo dal baratro. Ecco perché la proprietà si prepara al cambio in panchina.
La svolta non è ancora arrivata per la squadra che è in netta difficoltà. Ecco perché in città già circolano le voci riguardo l’addio del tecnico che può essere sostituito già il prossimo weekend. Ecco le ultimissime riguardo questa notizia con l’annuncio sul nuovo allenatore.
Classifica preoccupante per la squadra di Serie A con la dirigenza che sta valutando eventuali alternative per la panchina. La svolta è attesa per il prossimo weekend con il nuovo allenatore che è già stato scelto dalla società che è pronta a puntare su una sorpresa.
Esonero deciso in Serie A, ecco chi arriva
C’è un nome per la successione del tecnico: ecco i dettagli riguardo questo ribaltone che può dare una scossa allo spogliatoio.
Reduce da un periodo negativo, questo è il momento più complicato per la società che deve fare i conti con questi evidenti problemi che compromettono anche la classifica.
La nuova crisi, che ha colpito la squadra, può costare caro all’allenatore del Sassuolo Dionisi che rischia l’esonero il prossimo weekend. I risultati ottenuti, fino a questo momento, non hanno soddisfatto la dirigenza con la squadra che ha ottenuto solo 5 vittorie, 4 pareggi e 13 sconfitte per un totale di 19 punti in classifica e a più uno dalla terzultima posizione e dunque in piena lotta per non retrocedere.
Numeri emblematici che possono portare all’esonero di Dionisi e all’arrivo sulla panchina del Sassuolo di Fabio Grosso.
Sassuolo Fabio Grosso: arriva al posto di Dionisi
Secondo le ultime notizie, riportate da Sky Sport, per Alessio Dionisi sarà decisiva la sfida contro il Torino. In caso di passo falso, l’amministratore delegato Carnevali è pronto ad esonerare il tecnico e portare sulla panchina del Sassuolo Fabio Grosso che è reduce dall’esperienza negativa e sfortunata a Lione. C’è attesa, dunque, per quanto riguarda questo ribaltone che può arrivare già il prossimo weekend con l’ex difensore, campione del Mondo nel 2006, pronto a tornare a guidare una squadra italiana e di Serie A.
