Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha preso una decisione definitiva su premi e rinnovi che per mesi hanno creato malumori all’interno dello spogliatoio biancoceleste
Il momento potrebbe non essere dei migliori, eppure Claudio Lotito ha deciso di rompere gli indugi proprio ora, per evitare di dare alibi ai calciatori che, quest’anno, sembrano decisamente più spenti rispetto alla passata stagione.
Prima della partenza per Cagliari, in cui affronteranno la squadra di Claudio Ranieri (romanista doc), il parlamentare di Forza Italia, secondo quanto raccontato dal ‘Corriere dello Sport’, ha deciso di concedere ai biancocelesti quello che chiedevano da mesi, in primis i premi. Prima della partita contro l’Atalanta, perso malamente dagli uomini di Maurizio Sarri, un gruppo di senatori (dello spogliatoio, ovviamente), capitanato da Ciro Immobile, aveva discusso il bonus per il raggiungimento degli ottavi di finale di Champions League.
Partito al ribasso, il patron della Lazio si è deciso sia ad alzare la posta in palio, sia a erogare il premio ai calciatori, mettendo un po’ di sereno in uno spogliatoio che, forse, da settembre ha risentito di questo ‘elefante nella stanza’. Non solo, però, perché anche sul fronte rinnovi e ulteriori bonus, Lotito ha dato il via libera al direttore sportivo Angelo Fabiani per riprendere i colloqui.
Lotito dà il via all’operazione rinnovi: la situazione di Provedel, Romagnoli e Zaccagni
Di situazioni in sospeso in questo senso ce n’erano (e ce ne sono) parecchie. Dopo l’adeguamento concesso a Patric a dicembre, ora sembra sia arrivato il turno di Ivan Provedel. Il portiere friulano, arrivato per fare il secondo la passata stagione, ha al momento un contratto che lo lega alla Lazio fino al 2027, ma il prolungamento, che lo terrebbe in biancoceleste con conseguente aumento dell’ingaggio sembra essere a un passo.
Dopo di lui, toccherà a Mattia Zaccagni. Con l’agente dell’esterno sinistro ex Verona, Mario Giuffredi, ci si era già visti in passato, ma nulla era andato come ci si aspettava, poi tutto si era bloccato. La situazione dovrebbe risolversi entro marzo, o per lo meno così ci augura.
Per quanto riguarda, poi, Alessio Romagnoli, più che un prolungamento o un adeguamento, l’ex capitano del Milan ancora aspetta il premio promesso al momento della firma, e i primi colloqui non sembrano andati a buon fine. Quanto a Felipe Anderson, già in scadenza, è rimasto tutto com’era, anche perché il brasiliano classe 1993 sembra essere più vicino alla Juve che alla Lazio per la prossima stagione.