I tifosi sono molto preoccupati per lo scenario che si va profilando con Hamilton: ora la Ferrari rischia davvero grosso.
La Ferrari ha fatto davvero un affare assicurandosi Lewis Hamilton a partire dalla prossima stagione? E’ la domanda che si stanno ponendo in molti, non solo tra i tifosi della scuderia di Maranello. I dubbi sono molti, specialmente in merito all’età avanzata del pilota inglese – nel 2025 avrà 40 anni – e allo stipendio da capogiro garantito al 7 volte campione del mondo (circa 50 milioni di euro all’anno).
Tuttavia, almeno per il momento, le preoccupazioni sembrano riguardare un altro team. La Mercedes, infatti, deve fare i conti con lo sconquasso provocato dall’addio di Hamilton, che ha scelto di lasciare la scuderia di Brackley dopo più di un decennio, sei titoli iridati e una lunga serie di vittorie. La decisione di Lewis ha completamente spiazzato Toto Wolff, che ora si ritrova a dover sondare il mercato piloti per capire chi può essere il sostituto ideale del campionissimo britannico.
Il Team Principal della Mercedes non ha voluto girarci intorno: in un’intervista rilasciata alla testata Autosport il manager austriaco ha detto che Hamilton ha penalizzato la squadra. Il riferimento di Wolff è soprattutto in merito alla tempistica dell’annuncio. Il manager 52enne ritiene infatti che se Hamilton avesse comunicato la sua scelta di passare in Ferrari almeno qualche settimana prima la Mercedes avrebbe avuto il tempo necessario per mettere sotto contratto uno dei migliori piloti attualmente presenti in F1.
Hamilton distrutto: Toto Wolff non lo ha perdonato
Ma di chi parla esattamente Toto Wolff? Il Team Principal della Mercedes si riferisce chiaramente a Charles Leclerc e Lando Norris, che hanno da poco rinnovato i loro contratti con Ferrari e McLaren. Per il monegasco il prolungamento dell’intesa è arrivato qualche giorno prima l’annuncio del passaggio di Hamilton a Maranello; più o meno negli stessi giorni anche il 24enne di Bristol ha consolidato il suo legame con la scuderia di Woking, mettendo la firma sul rinnovo pluriennale.
Toto Wolff avrebbe potuto provarci con entrambi se Hamilton avesse comunicato il suo addio prima dei loro rinnovi. Norris era un obiettivo dichiarato della Mercedes e di certo il britannico sarebbe stato molto tentato da un’esperienza con le Frecce d’Argento. Leclerc, dal canto suo, avrebbe avuto modo di ragionare anche su una possibile alternativa, dato che non sarà semplice per il pilota di Monte Carlo correre in squadra con una vera e propria leggenda della Formula 1.
Sfumati entrambi i piloti alla Mercedes restano poche opzioni. La pista più suggestiva è quella che porta al giovanissimo Andrea Kimi Antonelli: il talento italiano, che correrà quest’anno in Formula 2, è il pupillo di Toto Wolff, anche se il manager ha già detto di non voler mettere alcuna pressione al 17enne.