Il futuro di Antonio Conte sta per tingersi di rossonero: arrivano nuove indiscrezioni in live sul possibile arrivo del tecnico leccese al Milan
Il Milan deve restare concentrato sul campo, perché destabilizzare l’ambiente con un terzo posto da blindare (forse anche qualcosa in più) e un’Europa League da conquistare potrebbe essere letale per le ambizioni del club.
I rossoneri, però, hanno già deciso che, a partire da giugno, partirà un nuovo ciclo che si baserà innanzitutto su una nuova guida tecnica in panchina. Tante grazie a Stefano Pioli, ma si guarderà oltre e con un nome di primo livello. In cima alla lista c’è ancora Antonio Conte che ha tante energie e voglia di tornare dopo uno stop piuttosto lungo per uno come lui.
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha fatto il punto della situazione in diretta su Controcalcio e ha commentato innanzitutto le ultime voci su un inserimento dalla Spagna per l’allenatore ex Juve e Inter: “Barcellona su Conte? Conte ha aperto le porte al Milan, le ha spalancate”. E anche tra i club italiani non sembrano esserci tanti ostacoli, neanche quello del Napoli: “Ha avuto due incontri con Aurelio De Laurentiis, ha ringraziato, ma per il momento non se la sente di andare lì. Vorrebbe una città che sia vicino Torino con ambizioni di vittoria e il Milan deve almeno provare a lottare per lo scudetto”.
Conte si avvicina al Milan a grandi passi: spunta la data per l’accordo
Criscitiello si è anche soffermato sui dettagli della situazione attuale: “Lui sta studiando tantissimo calcio, Stellini tornerà a far parte del suo staff e anche il fratello Gianluca. Quella dalla Spagna non la conosco e non posso commentarla. L’unico che al momento ha ancora qualche dubbio è Furlani, tra i milanisti”.
Iniziano a circolare anche le date del possibile accordo, dopo i contatti delle ultime settimane: “Negli ultimi giorni non c’è stato un incontro chiaro e diretto, solo approcci che credo possano entrare nel vivo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Il Milan, però, deve cercare di velocizzare i contatti. Conte non sta forzando, ma a lui il Milan piace“. Chi si aspetta una rivoluzione totale, però, resterà deluso: “Lui non pretende grandissime cose, ma un attaccante, due centrocampisti e due difensori dovranno farli a prescindere. Per me Conte al Milan si fa al 60%, bisogna sedersi al tavolo”.