L’idea di dover assistere a una rivoluzione che coinvolge il mondo del calcio potrebbe piacere a pochi, invece è quello che sta per accadere.
Il mondo del calcio può essere considerato un settore dove le modifiche ai regolamenti piacciono poco, nonostante in alcuni casi possano essere state pensate per dare effetti positivi. Emblematica ad esempio è la possibilità di poter arrivare a fare cinque sostituzioni in una gara (prima non si poteva andare oltre le tre), resa necessaria per l’alto numero di partite che ci si trova ad affrontare, così da consentire agli allenatori di poter fare le giuste variazioni a partita in corso.
Altrettanto positiva si è rivelata la decisione di ampliare la rosa di giocatori da portare in panchina, possibile perché ormai praticamente tutti i club hanno a disposizione l’equivalente di due squadre, in modo tale da poter supplire ai troppi infortuni. Ora, però, si starebbe pensando all’ennesima rivoluzione e a una mossa che non ha precedenti, ma che potrebbe far storcere il naso ad alcuni.
Ma qual è la rivoluzione che potrebbe coinvolgere a breve il mondo del calcio e destinata a cambiare le abitudini di addetti ai lavori e appassionati? Si tratta di una mossa che inciderà nelle partite, dove si arriverà ad assistere a qualcosa che non ha precedenti.
Sulla base di quanto riportato dal ‘Telegraph’, una delle testate inglesi più accreditate, l’IFAB (International Football Association Board), che si occupa tra le altre cose proprio di vagliare eventuali modifiche al regolamento, starebbe pensando di introdurre un nuovo cartellino, oltre a quelli ben noti giallo e rosso, di colore blu.
L’idea sarebbe quella di conferire questo tipo di cartellino per cercare di placare le proteste eccessive da parte di chi si trova in campo, che saranno ora punite con questo cartellino, oltre ai falli tattici. Chi dovesse subirlo potrebbe essere costretto a lasciare il terreno di gioco per dieci minuti, per poi poter rientrare. Se questo dovesse essere mostrato due volte nell’arco della stessa gara, a quel punto scatterebbe in automatico il rosso, equivalente all’espulsione.
Almeno per una prima fase la “rivoluzione” non sarà definitiva, si punta infatti a mettere in atto una fase di sperimentazione così da verificare gli effetti relativi all’introduzione del cartellino blu per poi capire come poter agire. La proposta della Federcalcio inglese era quella di partire con la prossima edizione della FA Cup, così da attendere prima di farlo con altre manifestazioni più importanti.
Esclusa la possibilità di vedere le espulsioni a tempo in altre realtà, come i prossimi Europei o la Champions League 2024-2025. soprattutto in considerazione del pensiero a riguardo manifestato dal presidente uscente della UEFA Ceferin, che non lo ritiene più calcio, ma qualcosa di non così fondamentale. Non a caso, per certi versi questa modifica regolamentare sembra ricordare soprattutto il basket.
Ulteriori aggiornamenti a riguardo potrebbero emergere dopo il 2 marzo, giorno in cui è in programma un meeting dell’IFAB, che discuterà della questione.
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