Discussioni e caos in Serie A. Ecco cosa potrebbe succedere in vista del prossimo futuro nel massimo campionato italiano.
Gli organi di controllo e di giudizio del calcio internazionale stanno cercando, quasi quotidianamente, di migliorare la giocabilità e lo spettacolo di questo sport, trovando nuove innovazioni. Dopo quella del VAR si sta pensando di introdurre persino il ‘cartellino blu’ per gli arbitri, per le cosiddette espulsioni temporanee.
![Serie A, nuova rivoluzione nel format](http://controcalcio.com/wp-content/uploads/2024/02/seriea-100224-controcalcio.jpg)
In Italia invece l’intenzione è un’altra: migliorare lo spettacolo e la competitività sul campo facendo dei passi…indietro! Infatti nell’ultima assemblea di Lega svoltasi a Milano alcuni club della massima serie hanno proposto a gran voce un ritorno alle origini per la Serie A.
L’argomento di discussione riguardava il format del campionato, secondo i suddetti club troppo abbondante e sparpagliato, tanto da diventare poco combattuto ad un certo punto della stagione. Non è da escludere che nel prossimo futuro possano avvenire cambiamenti determinanti in tal senso, anche se molte società non sembrano d’accordo.
Inter, Juve e Milan spingono per cambiare il format della Serie A
Come riferito dall’ANSA, nella giornata di venerdì è andato in scena questo incontro di Lega alla presenza dei rappresentanti di tutti i club di Serie A. Uno dei punti su cui hanno battuto alcune società è la riduzione del numero di partecipanti al massimo campionato italiano.
![serie a a 18 squadre](http://controcalcio.com/wp-content/uploads/2024/02/seriea-080224-fbmania.jpg)
In particolare Inter, Juventus e Milan starebbero spingendo affinché si torni al vecchio formato a 18 squadre, anziché le venti canoniche che ormai da una ventina di anni fanno parte del roster di partenza. L’intenzione è proprio quella già detta in precedenza: diminuire il numero di partecipanti per garantire maggiore competizione in tutte le giornate di campionato e tornare ai livelli di un tempo, quando la Serie A era un punto di arrivo per tanti campioni ed allenatori internazionali.
Le richieste espresse dalle tre big del nord non hanno però convinto tutti, anzi, molte squadre di media-bassa classifica non sono d’accordo con la diminuzione del numero di partecipanti. Ciò infatti significherebbe perdere due posti nella massima serie o un aumento delle squadre a rischio retrocessione in B.
Va ricordato come la Serie A è stata un campionato a 18 squadre fino alla stagione 2003-2004. In quell’estate lo scoppio del caso Catania rivoluzionò i formati, portando la massima serie a 20 componenti ed all’abbassamento da quattro a tre squadre retrocesse in serie cadetta. Inter, Juve e Milan spingono per tornare a più di venti anni fa.