Le speranze del Milan di arrivare prima dell’Inter alla seconda stella si sono riaccese: ecco la tabella che serve perché diventi realtà
Il Milan si è ritrovato. O per lo meno così pare dagli ultimi risultati della squadra di Stefano Pioli, che non perde in Serie A dal 9 dicembre contro l’Atalanta – che poi è anche la squadra che l’ha battuta in Coppa Italia, facendole cadere quello che sembrava essere rimasto l’unico obiettivo stagionale. E si vede ancora più nei numeri perché adesso, i rossoneri, sono a un punto esatto di distanza dalla Juventus, l’unica in corsa per lo scudetto con l’Inter.
La Vecchia Signora intramontabile è vicina, e quindi non è così lontana neanche la squadra di Simone Inzaghi – che pure nelle due uscite in cui ha preso il volo ha battuto in casa i bianconeri e, a Roma, la Roma. La distanza dal sogno della seconda stella non si è accorciata, ma tanto vale credere che prima o poi anche i nerazzurri perderanno. O per lo meno così la pensa Enerix che, in diretta su Controcalcio su Twitch, tra chi lo scherniva e chi teneva i punti ha elencato tutte le partite che aspettano il Milan e l’Inter nelle prossime 14 giornate, quelle che bastano affinché finisca il campionato più una, quella che manca ai nerazzurri al Gewiss Stadium (in cui i rossoneri hanno perso).
La tabella di Enerix perché il Milan vinca lo scudetto: l’Inter cade a Udine ma trionfa nel derby
In linea di massima, affinché il Milan riesca a vincere lo scudetto contro gli eterni rivali dell’Inter si devono recuperare gli otto punti di svantaggio, che potrebbero rimanere tali se la squadra di Inzaghi dovesse perdere contro quella di Gian Piero Gasperini, ma diventerebbero nove se pareggiasse e undici se vincesse. L’ipotesi di Enerix è che il recupero della giornata in cui i nerazzurri hanno portato a casa il primo trofeo stagionale nessun vinca. I punti sono potenzialmente nove, quindi.
E verrebbero recuperati per i passi falsi dell’Inter, contro solo uno veramente da matita blu del Milan nel derby. Serverebbe a poco, però, secondo l’insider di fede milanista (ovvio), perché la Benamata per lui perderà punti a Lecce, esattamente come a Bergamo, e persino contro il Sassuolo e il Verona. A Bologna e a Udine, invece, non porterà a casa niente. Mentre nelle sfide interne con Napoli e Cagliari arriverà solo un pareggio.
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E poi la gioia, la stessa che Enerix ha celebrato (in anticipo) con l’inno della sua squadra del cuore, dicendo a gran voce che saranno loro, il Milan di Stefano Pioli, a portare per primi la seconda stella all’ombra della Madonnina. La palla è rotonda, tutto è possibile.