La situazione comincia a complicarsi in casa Juventus. Ora il rischio per Massimiliano Allegri è quello di non proseguire a lungo.
La Juventus è stata protagonista di un girone d’andata assolutamente positivo, a tratti sorprendente. Infatti la squadra di Massimiliano Allegri, pur non avendo brillato sul mercato estivo, senza la possibilità di rinforzarsi adeguatamente ha avuto un trend molto continuo e brillante.
Secondo posto in classifica, l’unica squadra a dare fastidio all’Inter capolista e tanti risultati utili consecutivi. Anche negli scontri diretti per la zona Champions la Juve si è comportata bene, avendo battuto squadre come Lazio, Milan, Fiorentina e Roma senza troppi patemi d’animo.
Meno brillante invece è stato sinora l’inizio del girone di ritorno. Nonostante Allegri abbia goduto dell’arrivo a gennaio di due ottimi rinforzi, come Djalò e Alcaraz, la Juventus ha rallentato. Nelle ultime tre partite sono tornati a galla gli spettri del passato, il ‘braccino’ corto dei bianconeri che ha fatto conquistare solo 1 punto.
I tifosi tornano a scagliarsi contro le scelte di Allegri
La Juventus tra fine gennaio e inizio febbraio ha pareggiato in casa contro l’Empoli (gara condizionata dal rosso a Milik), ha perso lo scontro diretto di San Siro con l’Inter senza brillare e nell’ultima uscita si è fatta persino battere allo Stadium dall’Udinese di misura.
Prestazioni che cominciano a preoccupare l’ambiente. In particolare quei tifosi juventini che non hanno mai apprezzato fino in fondo le qualità gestionali e tattiche di Massimiliano Allegri. L’allenatore toscano, nonostante avesse fino a gennaio regalato risultati eccellenti, torna ad essere al centro delle critiche, in particolare sui social.
Dopo il ko di lunedì sera con l’Udinese, tantissimi tifosi scontenti su X hanno manifestato il loro dissenso per gli errori di Allegri ed una scarsa gestione della partita in corsa. Molti si sono lamentati dei cambiamenti tattici poco scaltri, con un 4-3-3 sperimentato in maniera bizzarra, con Cambiaso a fare l’ala d’attacco e McKennie terzino, mentre il talento turco Yildiz è stato provato come mezzala.
“Ad Allegri non rimane che sperimentare una cosa nuova: le dimissioni” – ha scritto un tifoso, non certo un difensore a spada tratta del lavoro del tecnico bianconero. E così anche tanti juventini che vorrebbero un allenatore diverso, fresco, più legato ad un gioco offensivo e arioso. La posizione di Allegri, se la Juve non si risolleverà subito, potrebbe seriamente tornare in bilico.