Momento nero senza fine per il Napoli di De Laurentiis, arriva un’altra pesante critica al presidente dei partenopei
Non ne va dritta una, quest’anno, al Napoli, che è uscito sconfitto anche dalla gara con il Milan e a questo punto vede allontanarsi la zona Champions League. Partenopei battuti per 1-0 dai rossoneri e scivolati a -7 dal quarto posto occupato dall’Atalanta, anche se mancano ancora 15 gare per sperare nella rimonta. Le difficoltà della squadra sono comunque evidenti e sotto accusa c’è l’operato del presidente De Laurentiis, riuscito a sbagliare praticamente tutto dal momento in cui ha conquistato lo scudetto.
Una lunga lista di errori, quelli commessi dal patron, a cominciare dall’idea di sostituire Spalletti con Garcia. Passando poi per un mercato al risparmio, affrontato di fatto senza un vero direttore sportivo, e con una gestione a dir poco discutibile dei rinnovi contrattuali. Il tutto ha portato a una situazione esplosiva, cui l’approdo di Mazzarri non è riuscito a porre rimedio. Nelle sue recenti dichiarazioni, De Laurentiis ha ammesso solo in parte le sue responsabilità, accusando come primi colpevoli i ‘traditori’ Spalletti e Giuntoli, in maniera piuttosto rivedibile. Sta di fatto che la squadra campione d’Italia è soltanto un lontano ricordo e la crisi senza non avere fine. Il presidente del Napoli dovrà riflettere attentamente sulle prossime mosse, per evitare di peggiorare la situazione ed essendo chiamato a una pianificazione di certo più attenta in vista della nuova stagione.
Difesa d’ufficio di Mazzarri: “Il Napoli non è ancora morto”
Nelle ultime ore, prende corpo l’ipotesi di un esonero di Mazzarri. Una eventualità che però viene fortemente criticata dal giornalista Maurizio Pistocchi, che ha difeso parzialmente l’operato del tecnico livornese.
In un lungo post sul suo profilo su ‘X’, Pistocchi ha invitato De Laurentiis a non prendere una decisione che sarebbe affrettata e probabilmente sbagliata. “Sarebbe un errore pensare di cambiare ancora – ha spiegato – Mazzarri ha dovuto affrontare una situazione complicata sotto molti punti di vista, tecnici e mentali. La squadra, nonostante partite molto difficili, ha dimostrato di essere coesa e solida, è stata sbagliata solo la gara con il Torino, sebbene siano arrivate diverse sconfitte. Il Napoli di quest’anno è malato ma non è ancora morto. Con il rientro di Osimhen e con un po’ di fortuna gli azzurri possono ancora puntare alla Champions. A patto che Mazzarri abbia individuato le problematiche e sappia come risolverle”.