Inzaghi, ora puoi puntare a un triplete: un altro dato lancia la volata dell’Inter

Un dato importante conferma come l’Inter di Simone Inzaghi possa puntare al grande slam in questa stagione, i numeri lanciano i nerazzurri.

L’Inter è determinata ad allungare in campionato ma nel frattempo dovrà aumentare le sue attenzioni verso la Champions League. Dopo la vittoria della Supercoppa italiana, Inzaghi può realizzare entrambi gli obiettivi grazie a una chiave tattica importante.

Inzaghi verso il triplete
Simone Inzaghi lanciatissimo con l’Inter (ansa foto) – controcalcio.com

L’ottimo periodo dell’Inter lancia i nerazzurri come favoriti sia in Italia che in Europa. La finale contro il Manchester City non è arrivata in maniera casuale, Inzaghi sa come la squadra ha tutte le qualità per ripetersi anche in questa stagione, avendo aumentato l’intensità delle sue prestazioni in campo.

I dati numerici sono tutti dalla parte del tecnico, il sogno è di ripetere un triplete alla Mourinho. Nel 2010 l’Inter vinse la Coppa Italia, la Champions League e la Serie A, Inzaghi invece ha già conquistato la Supercoppa a Riyad, è stato eliminato dalla Coppa Italia (per mano del Bologna) ma potrà avere grandi chance di trionfare ancora in Italia e cercare un terzo trionfo nella rassegna continentale. Il tutto anche grazie a una specie di “arma segreta” spesso sottovalutata dalle difese avversarie.

L’Inter ha un punto di forza, i dettagli

Le statistiche in Serie A non mentono, al di là dei sessanta punti conquistati c’è un dato importante che può essere rimarcato. L’Inter ha una gara in meno, da recuperare contro l’Atalanta, e primeggia in un’altra particolare classifica che conferma l’incisività del gruppo nerazzurro. I numeri attestano come l’Inter sia la squadra che segna di più su palla inattiva, circa il 30% dei gol arrivano in questo modo guardando alle gare di Serie A.

Inter dettagli gol Inzaghi
Uno dei nove rigori concessi all’Inter (ansa foto) – controcalcio.com

Sono 55 i gol realizzati dalla squadra nerazzurra in questo campionato e ben 17 arrivano da situazioni da fermo nonché dagli sviluppi immediati dell’azione. I calci di rigore la fanno da padrona con nove penalty realizzati su nove, c’è una maggiore incisività rispetto alla scorsa stagione quando errori e polemiche davanti al dischetto costarono dei punti come nella gara contro lo Spezia. Inoltre, la squadra è molto più attrezzata nel gioco aereo, consentendo così di trovare soluzioni efficaci sui piazzati di ogni genere.

L’Inter ha segnato altri otto gol sfruttando le lunghe leve dei colpitori di testa (come nel caso di Acerbi sabato all’Olimpico) o ha fatto esultare i tifosi con altri schemi su corner e punizione: è un fattore da non sottovalutare nemmeno in Europa contro l’Atletico Madrid. Martedì 20, affrontando la squadra di Simeone – solitamente molto chiusa in difesa – basterebbe un episodio del genere per portare la gara a casa. Il dato dell’Inter conferma il primato ma anche il lavoro quotidiano di Simone Inzaghi che supera nel confronto chi, come Maurizio Sarri, era stato definito come “mister 33 schemi” in passato. Il comandante su palla inattiva sembra non incidere: la sua Lazio ha realizzato solamente sette reti su 28 in campionato.

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