Kenan Yildiz è destinato a essere il futuro della Juventus, eppure nelle ultime ore anche lui è stato travolto dalle critiche: cosa sta succedendo
La Juventus si è fermata e l’ha fatto proprio nel cuore della stagione, quando bisognava spingere per avvicinare il sogno scudetto, o almeno per contendere il titolo fino alla fine all’Inter, che sembra avere qualcosa in più a livello di rosa e continuità.
Se nella prima parte di stagione, anche senza un gioco spettacolare, la Vecchia Signora sembrava poter comunque portare a casa risultati importanti, attraverso i principi del corto muso, le ultime tre partite hanno rivelato una verità piuttosto diversa. Contro l’Empoli è arrivato un pareggio inaspettato, poi è stata la volta anche dell’Inter, che nel match scudetto è riuscita a battere la principale concorrente per il titolo. Infine, è arrivato anche un ko grave contro l’Udinese, che probabilmente ha allontanato i sogni di titolo dei tifosi.
Le critiche non risparmiano Massimiliano Allegri, ma nel mirino è finito anche un talento che sta accendendo la fantasia dei supporters di Madama. Si tratta di Kenan Yildiz, che sta trattando il rinnovo di contratto e potrebbe presto vestire anche la maglia numero 10, sulla scia di un idolo come Alessandro Del Piero. Un dato sul campioncino turco, però, fa discutere.
Cohen contro Yildiz: “Segna troppo poco”
Il suo ingresso in campo contro l’Udinese non ha rispettato le attese, ma è un altro il dato che ha animato la diretta su Twitch di Controcalcio. Si tratta dei suoi numeri realizzativi.
Luca Cohen ha sottolineato, infatti, che Yildiz segna poco per la posizione di campo che occupa e ha chiesto la sua opinione a riguardo a Marcello Chirico, che ha risposto: “Non è un solo gol, sono tre, perché devi contare anche quelli della Coppa Italia. Poi il suo minutaggio non è ancora come quello degli altri. Stiamo parlando sempre di un ragazzo di 19 anni, eh. Non stiamo parlando del nuovo Messi. È uno che sicuramente potrà dire la sua, ma deve ancora crescere“.
E anche sul calciatore turco è arrivata una nuova invettiva nei confronti di Allegri: “È riuscito a dire una bugia sul fatto che aveva giocato male a Lecce, quando era stato uno dei migliori. È comunque una seconda punta e segnano meno dei centravanti”. M ancora di tempo ne ha tanto per convincere anche i suoi primi detrattori.