La crescita di Thiago Motta è sotto gli occhi di tutti, eppure c’è ancora chi non crede in lui, non del tutto. La rivelazione ha fatto tremare la diretta
Se c’è una sorpresa, che poi è comunque una conferma, nell’attuale edizione della Serie A è sicuramente il calcio meraviglioso che Thiago Motta gioca con il suo Bologna.
I rossoblù sono dinamici, spietati, hanno una grande capacità di corsa e voglia di fare male, anche di vincere le partite, in un impalcatura di gioco ben pensata e strutturata. Sì, ma poi c’è anche il futuro, e infatti gli emiliani sognano la Champions League, che poteva essere solo una dolce speranza, non un obiettivo a inizio anno. L’unico lato negativo è che Thiago Motta potrebbe lasciare la barca a fine stagione.
Il pressing di Juve e Milan, esattamente come i rumors, non si ferma e attenzione anche al Barcellona, che potrebbe puntare su di lui per il dopo Xavi – anche se la lista di nomi è lunga e lui non è in cima. Senza dimenticarsi il PSG, se dovesse avere bisogno di un nuovo allenatore – e lui è anche un ex. C’è solo una certezza: Thiago piace a tutti, ma non è del tutto così.
Damiano Er Faina e la profezia infausta su Thiago Motta
Damiano Er Faina preannuncia la bomba, sapendo già che avrebbe fatto discutere: “Ora vi dico una cosa”. E dopo qualche momento di suspance ha esclamato: “Secondo me, Thiago Motta non farà una carriera da top allenatore“. Tutti pensavano che stesse per elogiarlo, che fosse un nome migliore rispetto ad Antonio Conte, addirittura.
Invece no, e gli altri partecipanti non sono proprio d’accordo con Coccia. Per primo Enerix, uno sempre molto attento ai talenti, che lo manda direttamente a quel paese, prima di affermare con un certo disgusto: “Tu non capisci nulla di calcio“, e questa è la versione edulcorata. Er Faina allora cerca di spiegare il suo pensiero, dicendo che crede che Thiago Motta andrà in una grande squadra, ma forse ci resterà per poco, “solo un anno”, e non avrà una carriera da allenatore top.
Visualizza questo post su Instagram
Non sembra convincere nessuno a dire il vero, perché la corte sull’attuale allenatore del Bologna è spietata e perché esprime un bel calcio, e anche vincente con una squadra non eccezionale, ma che sogna l’Europa della Champions League. Non basterebbe già questo a descriverlo?