Sono mesi molto difficili per il club: a rischio la sopravvivenza nel massimo campionato, ecco tutti i dettagli
Negli ultimi dodici mesi abbiamo avuto a che fare spesso con diverse questioni inerenti alla giustizia sportiva. In Italia, per fare l’esempio più noto, abbiamo visto il caso della Juventus: un’intera dirigenza ha rassegnato le dimissioni per evidenti problemi con la giustizia.
In realtà questo sembra essere un problema non soltanto italiano, ma anche per cosi dire internazionale. In Premier League, infatti, abbiamo il noto caso con protagonista l’Everton che sta facendo giurisprudenza, quindi sta creando un precedente che, idealmente, potrebbe essere applicato in futuro.
I Toffees, lo scorso 17 novembre, hanno ricevuto una penalizzazione di ben dieci punti in classifica, la più grande punizione mai stabilita dai vertici giudiziari della Premier contro un club. I motivi di questa presa di posizione sono piuttosto gravi: il club avrebbe infatti violato la più importante norma relativa al Fair Play Finanziario, concernente le perdite da tollerare nell’arco di un triennio fiscale.
L’Everton ha superato il limite tollerabile e quindi è finito nell’occhio del ciclone: la società ha presentato ricorso, ma molto difficilmente riuscirà a ottenere indietro i punti detratti a novembre.
Caso Everton, l’ex Ceo: blocco del mercato se ricorso verrà vinto
La preoccupazione in casa Everton è elevata perché quel -10 in classifica ha spedito il club di Liverpool al terzultimo posto. Solo Burnley e Sheffield United sono messi peggio. Ecco perché i tifosi sono preoccupati: in caso di mancata vittoria, quindi di condanna da parte di una commissione indipendente che sta studiando il caso, i Toffees sono quasi certi di dover lottare con le unghie e con i denti per evitare di scivolare in Championship.
Tuttavia, in attesa del verdetto – che dovrebbe arrivare tra non molti giorni – un ex Ceo del club, Keith Wyness, si è detto comunque speranzoso del fatto che il club potrebbe riavere indietro i punti, a patto però che la sanzione venga sostituita con un blocco del mercato.
Ai microfoni di Football Insider, Wyness ha detto che in seno al club sono convinti che accetterebbero volentieri un blocco del mercato, piuttosto che qualche punto detratto in classifica: “Da quello che so, penso che un blocco del mercato sia ciò che l’Everton preferirebbe, se la detrazione dei punti dovesse essere rimossa”.
Ma, oltre al blocco del mercato in entrata, potrebbe arrivare anche una multa. Infatti, se il ricorso dovesse concludersi con un successo legale, continua Wyness, al massimo all’Everton dovrebbe essere inflitta una multa: “Questo era un problema di tipo finanziario, quindi penso che se l’appello verrà vinto una multa dovrebbe essere l’ideale”.