Zero dubbi da parte della massima autorità calcistica mondiale: club italiano della serie cadetta messo sotto accusa
La situazione in classifica in Serie B è molto buona al netto del livello molto alto delle rivali Parma, Como e Cremonese. Le possibilità di tornare in Serie A, a distanza ormai di un paio di anni, si stanno facendo sempre più concrete con il passare delle settimane.
In casa Venezia si pensa al presente, come è normale che sia, ma anche al futuro, data una situazione finanziaria non proprio limpidissima, a causa della quale la società veneta rischia una punizione molto pesante.
La massima autorità calcistica mondiale, la Fifa, dopo mesi e mesi di studio dei documenti, ha ufficializzato lo scorso 6 febbraio un provvedimento che non farà contento né la proprietà statunitense né gli stessi tifosi, che da anni sognano di tornare nella massima serie italiana.
Serie B, triplo ban al mercato del Venezia: svelato il motivo
Arriva una stangata per così dire storica: mai prima d’ora infatti la Fifa era intervenuta a gamba tesa contro un club italiano militante nella Serie B. Le autorità hanno deciso che il club veneto non avrà la possibilità di operare, sia in entrata che in uscita, per le prossime tre finestre di calciomercato.
Quindi, in caso di promozione nel massimo campionato, la società in mano al dirigente d’azienda newyorchese Duncan Leigh Niederauer non potrà rafforzarsi tramite l’acquisto di nuovi calciatori: questa non è proprio una notizia positiva, viste le aspettative dei tifosi che sognano di veder lottare i lagunari ad alti livelli dopo tanti anni di sofferenza.
Come riporta il portale vicino agli arancioneroverdi Trivenetogoal.it, il motivo del triplo ban riguarda il mancato pagamento dell’ultima rata da parte della società Venezia nei confronti dell’OH Leuven, società belga che deteneva il cartellino del calciatore francese Thomas Henry, finito all’Hellas Verona nel luglio 2022.
Ebbene, la Fifa contesta ai veneziani di non aver pagato non solo l’ultima rata del pagamento per le prestazioni sportive di Henry, ma anche un’altra riferita al centrocampista Michael Cuisance, calciatore oggi in prestito all’Osnabrük, acquistato dal Bayern Monaco nel 2022.
Entrambe le rate dovranno essere pagate entro il prossimo giugno. Se così non dovesse essere, al club verrà impedito di iscriversi al prossima campionato. Uno scenario che deve essere evitato chiaramente a tutti i costi.