Il Psg, che a fine stagione probabilmente perderà Mbappé, vorrebbe far compere in Serie A: oltre a quella di Osimhen, i parigini disposti a pagare anche un’altra clausola rescissoria
In questi ultimi anni di poche certezze nel mondo del calcio, una è sicuramente il fatto che il Psg, in mano ai qatarioti, ha dei soldi da spendere, tanti. E lo fa. La squadra che è riuscita a schierare in un tridente Lionel Messi, Kylian Mbappé e Neymar, che pure non ha vinto nulla in Europa con la maglia dei parigini, adesso che ha praticamente perso tutti e tre vorrebbe venire a investirne in Italia, nella nostra Serie A.
Quando anche il vicecampione del mondo (e campione del mondo del 2018) lascerà la sua patria per andare, molto probabilmente, al Real Madrid, Al Khelaifi, che pure vorrebbe convincerlo a restare secondo quanto fatto trapelare da Damiano Er Faina, vorrebbe pagare non una, ma ben due clausole rescissorie alle squadre del nostro massimo campionato.
Una è quella di Victor Osimhen, sicuro già di andarsene da Napoli a fine stagione e promesso sposo, appunto, del Paris Saint-Germain, l’altra quella di Rafael Leao, che ancora non ha fatto sapere nulla sul suo futuro al Milan.
Leao segue Osimhen: l’idea di Al Khelaifi per rivoluzionare l’attacco del Psg
A dichiararlo, nella diretta di Controcalcio su Twitch, è ancora una volta il padrone di casa della trasmissione. Per Coccia, infatti, il presidente del club francese avrebbe la forza sia per portare da Aurelio De Laurentiis i 120 milioni che servono per il calciatore nigeriano, che dovrebbe prendere il posto di Mbappé nel tridente di Luis Enrique.
Ma anche i 175 che servono per pagare quella del rossonero, che dovrebbe scendere in campo nella trasferta contro il Monza della squadra di Stefano Pioli nonostante sia uscito prima del tempo nella sfida interna con il Rennes di Europa League in cui si è anche sbloccato.
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E questo perché, di base, al Psg, dicevamo, i soldi non mancano, e se si deve puntare su un usato garantito come quello di Osimhen, uno degli uomini con Luciano Spalletti e Khvicha Kvaratskhelia a riportare lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, e di Leao. Non nel loro prime, direbbero quelli bravi, ma sicuramente letali. E non li abbiamo visti insieme.