Xavi-Milan, il retroscena inaspettato: l’ha rivelato lui stesso

Il tecnico del Barcellona ha svelato un clamoroso retroscena sul Milan: ecco le parole che faranno di certo discutere.

Lo spirito culé, il talento puro che mixato a quello di altri centrocampisti compagni di squadra ha scritto pagine di storia, e una visione di gioco senza pari.

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Xavi Hernandez, tecnico blaugrana (controcalcio.com) – LaPresse

Xavi è un pezzo di Barcellona. Un calciatore che ha vinto e fatto sognare. Un genio in campo che ha saputo incarnare perfettamente lo spirito richiesto dai tifosi blaugrana. Dall’addio al calcio giocato, al ritorno in panchina, i sostenitori non hanno mai smesso di amare Xavi, che ha risposto come meglio sa fare. Nella passata stagione la vittoria nella Liga e in Supercoppa hanno riportato successi ad un club ancora stordito dall’addio di Messi e da una serie di indagini.

Uno spirito straordinario per un centrocampista di livello mondiale che è diventato anche un tecnico vincente, e che in entrambi i casi, lo ha fatto in un luogo che è casa sua. Dopo aver annunciato la separazione dal Barca, Xavi ha parlato del presente, del passato e del futuro, e durante la conferenza stampa che ha anticipato il match con il Celta Vigo, ha svelato un retroscena sulla Serie A destinato a fare discutere.

Xavi e il club di Serie A: il tecnico svela tutto

“Gesti da culé. Li ha definiti così Xavi in conferenza stampa, confessando quanti atti d’amore nella sua lunga carriera ha fatto per il Barcellona, dal quale ha ricevuto anche tanto.

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Xavi Hernandez (Controcalcio.com) – LaPresse

Un storia lunghissima, iniziata a 15 anni nelle giovanili, finita da calciatore e ripresa in panchina con un unico comune denominatore: i successi. Xavi è un pezzo di Barcellona che saluta, ma la sua storia poteva essere diversa, e a svelare un clamoroso retroscena è stato proprio l’attuale allenatore dei blaugrana.

C’è infatti un club di Serie A che aveva fiutato il talento di un centrocampista unico, e che provò a strapparlo al suo club prima ancora che Xavi prendesse in mano la mediana della squadra per più di 10 anni. “Io ho sempre dato priorità al Barca – ha ammesso l’allenatore prima della partita contro il Celta –, ad esempio ho detto al presidente che lo stipendio dell’ultimo anno di contratto poteva essere assegnato a chiunque venisse”. C’è anche il retroscena legato al Milan. “Potevo andare da loro a 18 anni, mi volevano. Io però ho sempre pensato solo a questa squadra, ho fatto davvero tanti gesti da culé”.

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