Contestazioni nell’ambiente Juventus per Allegri dopo gli ultimi passi falsi, possibile anche l’esonero: il punto
Juventus calata improvvisamente nel rendimento nelle ultime settimane, in maniera fragorosa. Per i bianconeri, ormai, contendere lo scudetto all’Inter è una chimera, dopo aver raccolto solo due punti nelle ultime quattro giornate. E poteva anche andare peggio, con il Verona, che per due volte è andato in vantaggio, obbligando la squadra di Allegri a rincorrere.
Altra prestazione deludente per i bianconeri, che hanno palesato d’un colpo tutti i loro limiti nella forza della rosa e nello sviluppo del gioco, andando in difficoltà anche contro avversari poco quotati. Manovra farraginosa e poco qualitativa e critiche che arrivano feroci da varie direzioni.
Ritornano le polemiche sulla gestione da parte di Allegri, che fin qui aveva tirato fuori il massimo dai suoi. Venendo meno proprio nel momento in cui sembrava che il duello contro l’Inter potesse entrare nel vivo. Inevitabilmente, si torna a parlare del futuro dell’allenatore livornese, in discussione già in precedenza al termine dell’annata, dato che a quel punto sarà a un anno dalla scadenza del proprio contratto.
La sensazione è che, dopo diverse stagioni senza trofei (l’ultima possibilità sarà affidata, da aprile, alla Coppa Italia, per ritagliarsi almeno una soddisfazione in questa annata), nella dirigenza si consideri concluso il secondo ciclo allegriano. Con il club che guarda a un allenatore diverso e maggiormente in grado di far crescere giovani e andare alla ricerca di un calcio più sofisticato e in linea con i parametri europei. Ma attenzione a colpi di scena inattesi.
Juventus, esonero Allegri: a quali condizioni l’addio subito
L’addio di Allegri potrebbe, incredibilmente, avvenire anche prima della fine del campionato. La temperatura nell’ambiente è salita a livelli tali che il destino del tecnico potrebbe essere già segnato.
Secondo quanto riportato da ‘Juvelive’, la Juventus non starebbe pensando a un esonero in questi giorni per Allegri. Ma di certo la sua posizione inizia a farsi assai più delicata. C’è un trittico di gare contro Frosinone, Napoli e Atalanta che potrebbe essere cruciale.
Qualora la Juventus non dovesse tornare alla vittoria e riprendere una marcia consistente in classifica, la Juventus potrebbe anche pensare a una mossa per dare uno scossone, affidandosi a un traghettatore fino al termine della stagione. Prima di dare l’assalto al tecnico per il nuovo ciclo: in crescita le quotazioni di Thiago Motta.