“Non è adatto”: si scatena la rabbia dopo Lazio-Bologna

La Lazio perde contro il Bologna all’Olimpico e si trincera in silenzio stampa, rabbia dei tifosi: “Non è adatto”

Dopo il gol di Gustav Isaksen, su assist di Ciro Immobile, la Lazio viene rimontata dal Bologna, che aggancia l’Atalanta a 45 punti, per un errore in fase di impostazione di Ivan Provedel e Luis Alberto, e un gran gol del solito Joshua Zirkzee, sempre più determinante per la squadra di Thiago Motta. Eppure non sono solo questi due gol, o perlomeno non solo, ad aver portato la società a non parlare dopo il lunch match.

La polemica continua dopo Lazio-Bologna
La Lazio recrimina per un motivo in particolare dopo il Bologna (LaPresse) – controcalcio.com

C’è di chi dice che sia per colpa dell’arbitro: Fabio Maresca, lo stesso che aveva portato Maurizio Sarri a trincerarsi in silenzio stampa. Potrebbe non essere il solo, però. Ciò che è certo è che la direzione di gara del fischietto di Napoli è finita sotto la lente di ingrandimento dei tifosi biancocelesti, visto come l’artefice, in parte, del risultato finale. Lo pensa anche Damiano Er Faina, che sugli account social ha pubblicato un video in cui attacca l’arbitro.

Er Faina contro Maresca: “Non è adatto”

Per l’influencer e tifosissimo della Lazio, Maresca ha messo la mano nella partita delle 12:30 dell’Olimpico degli uomini di Sarri contro il Bologna, persa dai padroni di casa, in occasione di qualche giallo non dato ai rossoblù.

La polemica continua dopo Lazio-Bologna
Maresca è finito ancora una volta nel mirino dei tifosi della Lazio (LaPresse) – controcalcio.com

Un’azione, in particolare, ha fatto infuriare il tecnico toscano e il ds biancoceleste, Angelo Fabiani, che a fine primo tempo hanno parlato con il direttore di gara: quella del mancato secondo giallo a Giovanni Fabbian, dopo un fallo al limite dell’area di rigore su Immobile. La Lazio era ancora in vantaggio e potenzialmente quinta, e anche molto in partita.

“Non è adatto”, ha detto Er Faina. Anche perché contro il fischietto partenopeo non è la prima volta che ci si imbatte la sua squadra del cuore. Era successo a Torino contro la Juve, questa stagione, appunto, ma anche a maggio contro il Lecce, in una gara pareggiata da un Sergej Milinkovic-Savic che non c’è più. La squadra di Motta è meritatamente quinta, è visibilmente meno stanca di una Lazio che solo qualche giorno fa ha giocato e vinto contro il Bayern Monaco agli ottavi di finale di Champions League.

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