Azione decisa della Juve contro un provvedimento che l’ha riguardata e che alla dirigenza bianconera proprio non va giù. Tirato in ballo il Tar del Lazio.
In questi anni la Juve si è vista spesso rivolgere ad organi anche extracalcistici per cercare di tutelare i propri interessi rispetto a situazioni controverse che ne hanno macchiato la reputazione. Basti pensare a quanto successo nel corso della stagione 2022/2023 con la vecchia dirigenza presieduta da Andrea Agnelli.
Le manovre finanziarie messe in atto da diverse ex figure dirigenziali della Juventus erano venute alla luce, con il relativo scandalo sulle plusvalenze emerso in merito ad una quarantina di calciatori.
L’illecito è stato punito alla fine con dieci punti di penalizzazione in classifica (in origine erano 15) e con la esclusione giunta in un secondo momento dalla UEFA dalle competizioni europee per la stagione in corso. E secondo molti la Juve sarebbe stata praticamente graziata dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Adesso siamo al cospetto di un’altra società, che ha saputo ripulirsi confermando la propria forza con il secondo posto in classifica e con ancora l’ambizione di potere contendere lo scudetto alla capolista Inter, nonostante i bianconeri non vincano da quattro turni ed ora il Milan si sia notevolmente avvicinato.
Juventus, azione decisa al Tar
C’è un comunicato ufficiale nel quale la stessa Juve ha fatto sapere di avere inoltrato ricorso al Tar del Lazio relativamente al procedimento della Consob ex art. 154-ter, comma sette, del D.Lgs. n 58/1998. Azione che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa aveva attuato lo scorso 23 luglio 2023.
La Consob aveva avviato un procedimento contro la società bianconera per delle “criticità in merito alla contabilizzazione su alcune operazioni ed eventi di gestione finanziaria sul bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022 e su quello consolidato al 31 dicembre 2022.
Questo aveva portato la Consob stessa a chiedere spiegazioni alla Juventus, intimata di rendere pubbliche queste criticità. Il 22 dicembre 2023 c’è stata la contro-risposta dei bianconeri, con il ricorso al Tar del Lazio avverso questa decisione della Consob.
La Consob è l’acronimo di Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, un’istituzione italiana di vigilanza che regola e controlla il mercato finanziario e la tutela degli investitori.
La Juventus, in quanto società quotata in Borsa, è soggetta alle regole e alle normative imposte dalla Consob per quanto riguarda la comunicazione finanziaria, la trasparenza e la correttezza delle informazioni relativa alla gestione finanziaria del club. La Consob ha il compito di vigilare sul rispetto delle regole e delle norme da parte della Juventus per garantire la trasparenza e la correttezza nel mercato finanziario.