Lautaro Martinez è il capitano e trascinatore dell’Inter, ma c’è chi ancora mette in dubbio le sue qualità: le dichiarazioni in diretta hanno spiazzato tutti
L’Inter va avanti a gonfie vele e lo fa anche grazie alla sua punta di diamante sul campo e nello spogliatoio. Stiamo parlando di Lautaro Martinez, che con la fascia di capitano al braccio, dopo l’addio di Romelu Lukaku sembra ancora più responsabilizzato ed epicentro del destino della Beneamata.
Basta guardare i suoi numeri per rendersene conto: l’argentino ha realizzato venti gol e quattro assist in 22 partite di Serie A e altri due in Champions League, ma in sette partite in questo caso. Sono dati impressionanti che potrebbero permettere al Toro di competere per la Scarpa d’oro fino alla fine. Nonostante ciò, c’è ancora chi mette in dubbio il talento e le qualità globali del centravanti che ha vinto il Mondiale al fianco di Lionel Messi.
La prestazione contro l’Atletico Madrid per una volta non è stata da stropicciarsi gli occhi. Lautaro ha fallito qualche chance importante per andare in gol e non ha dato così tanta continuità al suo gioco, non come in altre occasioni. I suoi detrattori, quindi, hanno avuto la possibilità di andargli contro.
Daje Ale contro Lautaro Martinez: “Non è un attaccante top”
Daje Ale è un noto tifoso della Roma, uno che spesso sopravvaluta i giallorossi – soprattutto dall’arrivo di De Rossi – e tende a sminuire le avversarie.
Durante la consueta diretta di Controcalcio su Twitch, mentre in sottofondo scorrevano le immagini del match, ha detto: “Durante la partita, ho pensato in più occasioni ‘immagina se l’Inter avesse un top player in attacco’“. Damiano Er Faina già a questo punto capisce che le cose si stanno mettendo male ed esclama: “Ma cosa stai dicendo? Lautaro ha fatto venti gol”. E stavolta dalla parte di Coccia c’è anche Marcello Chirico.
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Daje Ale, però, resta sul suo pensiero: “Lautaro non è un top“. E fa inalberare Faina, che lo invita di nuovo alla riflessione: “Ma che dici?”. Una partita sbagliata può capitare a tutti, ma non può definire in assoluto la bravura o l’importanza di un calciatore. Siamo certi che l’Inter pensi al Toro come il big del presente e del futuro, in attesa della firma sul rinnovo.