Una vera tragedia quella che ha colpito il mondo del calcio. Si è infatti spento a soli ventidue anni uno dei protagonisti di questo sport
Nel calcio uno dei ruoli più difficili, senza ombra di dubbio, è quello dell’arbitro: ogni settimana i direttori di gara finiscono sotto l’occhio del ciclone e vengono costantemente criticati, molte volte anche più del dovuto. Neanche l’introduzione di un programma come Open Var ha messo fine alle polemiche.
La classe arbitrale vive l’intera stagione calcistica consapevole di essere criticata per qualsiasi decisione. Decidere di intraprendere questa carriera lavorativa non è per nulla semplice ma ci sta chi vuole fare questo e ci metto impegno e sacrificio per arrivare a dirigere match di una certa importanza.
Sarebbe potuto diventare un direttore di gara importante Fabio Buoninsegni, arbitro di ventidue anni di Napoli il cui sogno è stato spezzato all’improvviso. Il giovane ragazzo infatti è deceduto, come riportato da Virgilio, a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente stradale che lo ha visto coinvolto. Una vera e propria tragedia che ha sconvolto prima di tutto i familiari del ragazzo e poi tutto il mondo del calcio.
Fabio Buoninsegni, fischietto della sezione di Napoli, era pronto per l’esordio in Promozione. Il sogno si stava realizzando con il giovane direttore di gara che stava per compiere un altro passo importante verso il palcoscenico, ambito, della Serie A. Tutti i sacrifici sono stati resi vani lo scorso diciassette febbraio. L’arbitro aveva appena finito di dirigere una partita di Prima Categoria a Nocera Inferiore tra Fidelis Agro e Città di Montoro.
Addio a Fabio Buoninsegni: il cordoglio della FIGC
Era in autostrada, mentre stava dirigendosi verso Quarto Flegreo, quando è rimasto coinvolto in un terribile incidente di macchina: purtroppo, fin dal primo impatto, si è capito come le condizioni del ragazzo fossero decisamente gravi. A nulla è valsa la corsa in ospedale dove Fabio si è spento dopo due giorni.
Inutile sottolineare come la scomparsa del giovane abbia lasciato un vuoto terribile nei familiari che hanno visto la loro vita cambiare da un momento all’altro. Brutto episodio che non avremmo mai voluto raccontare. Ventidue anni e un sogno da realizzare passo dopo passo: Fabio Buoninsegni è stato fermato da un destino decisamente beffardo.
Si è unita al dolore della famiglia del giovane arbitro anche la FIGC: a tal proposito il presidente Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento prima dei match in programma in Campania nel fine settimana.
A questo bisogna aggiungere come gli arbitri di tutte le categorie, compresi quelli di Serie A, scenderanno con il lutto al braccio. Il giusto ricordo nei confronti di chi avrebbe potuto, un giorno, realizzare il suo sogno arbitrando un match del massimo campionato italiano.