C’è aria di novità in casa Lazio, anche per il centrocampo, lo stesso che potrebbe aver fatto sbocciare un calciatore a metà tra Gullit e Redondo, dicono in diretta
Il rinnovo di Ivan Provedel, arrivato dopo la vittoria in trasferta contro il Torino, può considerarsi un’ottima notizia per i tifosi della Lazio, e per la squadra stessa, ma non è e non sarà l’unica.
Mentre Angelo Fabiani, ds del club di Claudio Lotito, infatti, continua a lavorare per tenere in rosa per gli anni che verranno anche Mattia Zaccagni e Alessio Romagnoli, Maurizio Sarri da qualche partita ha adottato un modulo diverso per portare a casa il risultato, senza però snaturare del tutto il suo mantra del 4-3-3.
La difesa dei biancocelesti prosegue nell’essere schierata a quattro, è dal centrocampo fino all’attacco che la musica pare essere cambiata, con Ciro Immobile o chi per lui (quindi Valentin Taty Castellanos) supportato non solo dagli esterni, ma anche dalle due mezzali che spesso sono appunto Luis Alberto e Matteo Guendouzi. Il primo è riuscito a fornire due assist fondamentali per i compagni nel recupero della 21esima giornata, il secondo ha segnato il gol che ha sbloccato la gara, e dopo una partita, l’ennesima, eccezionale. La loro nuova posizione più alta e vicina alla punta risulta molto pericolosa per le avversarie e ha inaugurato una vera e propria rivoluzione per i biancocelesti.
Enerix esagera: “Guendouzi sembra un po’ Redondo e un po’ Gullit”
Del francese ex Arsenal e Olympique Marsiglia si è parlato nella diretta su Twitch di Controcalcio, ed Enerix ha voluto fare il suo paragone, per la prima volta non attirando chissà quali insulti.
Con le dovute proporzioni, per l’influencer milanista, Guendouzi sarebbe la sintesi tra Fernando Redondo e Ruud Gullit (a cui somiglia anche per i capelli, in effetti). Sicuramente il 4-1-4-1 pensato da Sarri in fase di possesso per la sua Lazio ha portato benefici specialmente al centrocampista classe 1999, che da allora, ovvero dalla partita contro il Cagliari, ha vinto il titolo di Mvp della sfida di Champions League contro il Bayern Monaco e, appunto, ha segnato un gol fondamentale per i biancocelesti contro il Torino.
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Non sappiamo se continuerà così ancora per molto, ma certamente si può dire che con il nuovo schema le sovrapposizioni sue e dello spagnolo potrebbero dare una mano importante per puntare ancora una volta all’Europa che conta.