José Mourinho, dopo la parentesi fatta di alti e bassi con la Roma, è ora senza squadra. Questa situazione però sta per cambiare, dal momento che la big vuole affidarsi al portoghese. L’esonero, infatti, sembra vicino e si tratta di un autentico ribaltone dal momento che sembrava un discorso quanto meno rimandato.
Un profilo come quello dello Special One, quando è senza squadra, non può non attirare l’interesse dei tanti club che cercano una nuova guida. Soprattutto in una estate come quella all’orizzonte, in cui tante società di vertice cambieranno la loro guida tecnica. In Serie A ma anche in ambito internazionale. Una di queste ha deciso di mettere nel mirino proprio l’ex allenatore della Roma, che dunque può subito rimettersi in gioco dopo l’addio doloroso ai capitolini. Si tratterebbe per lui di una sfida a dir poco avvincente e di una pista che si riapre dopo che sembrava essersi chiusa non troppo tempo. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
Lo Special One nuovo allenatore: c’è la svolta
Il portoghese ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi della Roma ma ora, dopo pochissimo tempo dal suo esonero, può arrivare una nuova svolta nella sua infinita ed incredibile carriera. Una big, infatti, è pronta ad ingaggiarlo.
Si tratterebbe, stando a quanto scrivono in Inghilterra, del Manchester United, totalmente insoddisfatto di quanto fatto dalla squadra sotto la guida di Ten Hag. Per questo la soluzione dell’esonero è sempre da tenere in considerazione. Ed a fine anno sarà sicuramente separazione. Il nome di Josè Mourinho, tra i tanti fatti, pare essere, come raccontato da vari organi di informazione tra cui Calciomercato.it, è tra quelli più caldi. Insieme a quello di Antonio Conte.
Manchester United, addio Ten Hag: Mourinho pista calda
Con la Roma, nei circa due anni e mezzo trascorsi lì, lo Special One ha raggiunto risultati importanti. Ha, infatti, come è noto, vinto una Conference League e raggiunto una finale di Europa League. Mourinho ha già allenato il Manchester United (vincendo anche l’Europa League) dal 2016 al 2018, ma i risultati, soprattutto in Premier League, non sono stati all’altezza delle aspettative. Chissà che una seconda parentesi non possa essere più fruttuosa per lui in un club, comunque, dalle enormi ambizioni e disponibilità economiche.